Continuano senza sosta da parte degli agenti della Questura di Foggia, i servizi di contrasto alle attività illegali con i controlli nel centro storico nelle giornate della “movida”, finalizzati a verificare il rispetto delle norme anti covid, in particolare: il divieto di assembramenti e l’uso corretto degli strumenti di prevenzione e protezione, nonché il divieto di vendere o somministrare alcool ai minori.
Nell’ambito di questi servizi, predisposti dal Questore di Foggia, nel corso dell’ultimo fine settimana è stata sanzionata una cicchetteria situata in pieno centro storico, nei pressi di Piazza Mercato, luogo dove maggiormente si concentra la “movida” foggiana, il cui titolare è stato sorpreso a somministrare e vendere alcool ad un gruppo di minori, senza procedere alla necessaria richiesta dei documenti per verificare l’età degli avventori, così come prevede la Legge.
Il gruppo di giovanissimi è stato visto entrare nel locale dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa che aveva predisposto un’attività di osservazione, e subito dopo uscire dall’esercizio pubblico con bicchieri di birra in mano.
Dopo aver fermato e identificato i componenti del gruppo, dei quali tre sono risultati minori di 18 anni e uno aveva compiuto da poco i 16 anni, si è provveduto ad identificare e sanzionare il titolare per la violazione amministrativa delle norme che vietano la somministrazione e/o vendita di alcool a minori.
Il Questore di Foggia, accertata la gravità dell’episodio, in relazione al particolare momento storico e considerato che la vendita di alcool a minori può provocare gravi danni alla salute, oltre che favorire forme di abuso e di dipendenza dall’alcool, anche tra giovanissimi ha sospeso, ai sensi dell’art 100 del TULPS l’attività della cicchetteria per 5 giorni.
I minori sono stati poi affidati ai genitori che hanno avuto parole di ringraziamento verso l’opera svolta dagli agenti.
Infine è stato notiziato il sindaco per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire il rispetto della legalità e delle norme in materia di circoli privati e pubblici esercizi, nonché di quelle previste per i divieti di assembramento e dell’uso dei sistemi anti covid.