
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano, in visita questa mattina alle strutture del Gruppo Telesforo a Foggia, ha annunciato ai lavoratori del “Don Uva” l’impegno della Regione “a rivedere le tariffe in modo da consentire a Universo Salute di aggiornare gli accordi contrattuali necessari”.
Presente all’incontro anche l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, che ha dichiarato: “Dopo l’applicazione del rinnovo contrattuale a livello nazionale, siamo nelle condizioni di trovare un’intesa – sempre nell’ambito del tetto previsto per il Don Uva – che garantisca a tutti i lavoratori l’applicazione del contratto Aiop – Case di Cura e non ad una parte del contratto del contratto Aiop – Rsa”.
“Questo pezzo della città abbiamo imparato a non chiamarlo più ‘Manicomio’ ma ‘Don Uva’ – ha proseguito -. Qui dentro tantissimi di noi sono stati e ci vengono per accompagnare o visitare il proprio papà, la propria mamma o i propri nonni. Perché si erano o sono rotti un’anca e hanno fatto o fanno riabilitazione o perché erano scivolati in una di quelle patologie della terza età che stanno diventando sempre più familiari, a causa dell’età media che si è allungata. Questa era una storia che, quattro anni fa, stava sparendo travolta da una crisi economica irreversibile, sull’orlo del fallimento. È stata più che salvata, è rinata.
Tutti conosciamo quanta professionalità e umanità ci sia qui dentro. Non tutti sanno che qui e a Bisceglie, grazie agli investimenti di un’impresa foggiana, sono stati salvati 2.000 posti di lavoro.
Non tutti sanno – ha chiosato – che Universo Salute è già una delle eccellenze italiane per la cura delle cronicità, della disabilità, della riabilitazione, oltre che dell’assistenza al malato terminale.
Non tutti sanno che non è stato solo evitato un disastro economico: con il supporto decisivo della Regione Puglia è definitivamente scomparso il ‘manicomio’, a Foggia come a Bisceglie, realizzando un processo di riconversione di portata europea”
All’inizio di quest’anno, prima che cominciasse il lockdown, i protagonisti di questa vicenda positiva sono stati colpiti dalle bombe della mafia, scatenando una reazione nazionale.
“Io sono amico da quando eravamo ragazzini di Luca Vigilante, giovane manager di Universo Salute, entrato nella famiglia di Paolo Telesforo – ha concluso -.Il presidente Michele Emiliano, nel giorno in cui avevano messo la bomba, era con Paolo Telesforo a Bisceglie per celebrare un successo della politica, della Regione Puglia, della sanità pubblica e privata. Ma era con lui per testimoniare la vicinanza anche nel momento più difficile.
Per questo dico che quello che è successo a Via Lucera è una parabola positiva per Foggia e per la Puglia”.