Foggia in lutto per la morte di Ciro Campagna, 18enne volontario di Era Ambiente morto a causa delle gravi ferite riportate sulla A16 dove sabato scorso è stato investito da un’auto. Oggi dovrebbe essere allestita la camera ardente nell’aula consiliare del Comune di Foggia su proposta del sindaco, Franco Landella e del presidente del Consiglio comunale, Leonardo Iaccarino.
Intanto, il mondo del terzo settore piange un ragazzo generoso, ben voluto da tutti. Dopo la sua morte il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso una nota stampa per “esprimere – si legge – il più sincero cordoglio per la scomparsa del volontario dell’associazione Era Ambiente di Foggia. Ciro era espressione dei valori fondanti del Sistema della Protezione Civile: aveva scelto di dedicare tempo, impegno e professionalità alla tutela del territorio e alla salvaguardia della popolazione, animato da quello slancio per il bene comune che caratterizza tutte le componenti del Servizio Nazionale, reso ancora più encomiabile per la sua giovane età”.
E ancora: “La sua dedizione appare tristemente più evidente nel contesto operativo che lo ha visto vittima, a soli 18 anni, durante un intervento antincendio, accanto ai vigili del fuoco: un rogo sviluppatosi, per dolo o per colpa, a causa dell’uomo. Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari per la grave perdita, il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, rinnova la stima e la gratitudine per tutti i volontari, le forze e le organizzazioni che con dedizione operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione Civile”.
“Ricordiamo e piangiamo un giovane volontario che ha dato la vita per il bene comune – ha commentato Pasquale Marchese, presidente del CSV Foggia (Centro servizi per il volontariato) -. Vorrei essere vicino alla sua famiglia per esprimere tutto il dolore del mondo del volontariato per questa immane tragedia. Il suo impegno e la sua dedizione devono essere di stimolo per tutti noi per colmare quel buco etico che divora la nostra società. Continuiamo con il nostro impegno ed esempio per sperare in un mondo ed una società più consapevole e giusta. Ciao Ciro”.
Nelle prossime ore partirà una raccolta fondi tra i volontari della protezione civile per aiutare la giovane mamma di Ciro e la sorella. (In alto, Ciro; nei riquadri, Borrelli e Marchese)