È stato approvato il nuovo Piano delle Alienazioni del Comune di Foggia, con l’intento di portare capitali freschi in bilancio e con l’obiettivo di rendere reale quanto scritto nel Piano di Rientro che prevedeva una entrata di circa 40 milioni di euro dalle alienazioni.
Negli anni si attese per lungo tempo il blocco patrimoniale e l’inventario di tutti i beni da vendere. Un faldone che adesso è disponibile e i cui beni saranno presto messi in vendita dall’amministrazione Landella. Ci sono molti piccoli appezzamenti in città, che possono essere alienati per realizzarne aree destinate ad ospitare attrezzature di diversa natura, come chiese e servizi religiosi, servizi di enti assistenziali, sedi di uffici pubblici e privati, attrezzature commerciali locali ecc. Queste aree sono a loro volta suddivise in aree per attrezzature religiose (chiese, oratori, ecc.), aree per attrezzature culturali (musei, biblioteche, ecc.), aree per attrezzature ricreative (circoli vari, cinema, grandi magazzini, mercati rionali, ecc.) e aree per attrezzature civiche (uffici pubblici e privati, sedi e installazioni di enti, uffici amministrativi, ecc.).
Ebbene ci sono piccole e grandi porzioni di terreni in diversi punti della città. A cominciare tra Via Ghandi – Via Santoro e Via Alpi, Via Fratelli Biondi-Via Bozzelli, al Rione Martucci in Via Loffredo, a Viale Giotto, in 167 al Rione Biccari, in 167 all’Insula Via Bari, in 167 in area Ordona Lavello. E ancora sono in vendita alcune aree religiose adiacenti ad alcune chiese e due campetti comunali, oltre all’area compendio Ex Satel in Via Bari, l’area dell’ex Mattatoio in Via Manfredonia e un capannone presso lo scalo Gino Lisa.
È da alienare con concessione anche una area verde in Via Altamura, con la specifica indicazione di una valorizzazione del cosiddetto Tratturello dei Preti, con una pista ciclabile ed impianti sportivi che non solo non hanno alterato o rimosso “per pubblica utilità” lo stato dei luoghi creatisi dopo gli interventi dei concessionari, ma li hanno assorbiti e coinvolti in una gradevole possibile fruizione di verde pubblico. C’è poi anche un villino in periferia con locale di deposito.
Ma veniamo ai tanti appartamenti comunali, tutti da vendere. Erano dentro la famosa Foggia Cartolizzazione di Orazio Ciliberti e mai venduti. Sono 112 gli alloggi in Via Antonio Silvestri del valore di 2.151.744,00 euro, 80 in Via Parini pari a circa 1,6 milioni di euro, altrettanti in Via Saragat per un valore di 1.536.983,20 euro. E ancora appartamenti per 6,6 milioni in Via Sturzo, 1,3 milioni in Macchia Gialla in Via Olanda, 3,3 milioni in Via San Giovanni Bosco, 1,5 milioni in Via Gioberti, ben 4,2 milioni in Viale Europa. Sono 14 gli alloggi in Via San Severo per un valore cadauno che non supera i 20mila euro. Il prezzo di ciascuna casa a Foggia varia dagli 11mila euro ai 105 mila euro.
Ci sono poi fuori dal territorio comunale degli appartamenti da vendere a Lucera, Carapelle e Orta Nova per un valore complessivo di circa di 4 milioni di euro.