C’era tutta la Lega a Foggia al pranzo con Matteo Salvini organizzato dal vicesegretario regionale Raimondo Ursitti al Florio in Fiera. Da tutti i territori, da Foggia con gli esponenti del Comune, assessori La Torre e Vacca compresi, Peschici, Vico con i due fratelli Cusmai, i Monti Dauni, Manfredonia con Cristiano Romani e Michele La Torre, giunto per la prima volta alla luce del sole in un raduno leghista.
A Foggia, diretti poi in Molise e Abruzzo, sono arrivati anche i big pugliesi, oltre all’europarlamentare Massimo Casanova di casa in Capitanata, il senatore Roberto Marti e l’onorevole Rossano Sasso e il vicepresidente in pectore della regione Puglia, se Fitto vincerà, Nuccio Altieri presidente Invimit.
Con la stampa sia Altieri sia il Capitano hanno ribadito quanto già avevano detto a Bari. “Sarà Altieri il vicepresidente, avremo modo di fare campagna elettorale con Fitto. La Lega sarà primo partito in Italia e in Puglia. Ci saranno nuovi ingressi in tutte le province, gente specchiata. Non c’è nessuna competizione interna nel centrodestra, il nostro nemico è Emiliano, non gli alleati”, ha detto Salvini.
A tal proposito si è visto anche il sindaco di Foggia Franco Landella molto intimo di Altieri e Marti. E se Michaela Di Donna dopo aver avuto lo sbarramento di Franco Di Giuseppe e Bruno Longo nei Fratelli d’Italia alla fine optasse proprio per la Lega? Nulla è da escludere, anche se potrebbe essere una doccia fredda per i candidati leghisti che sentono di poter vincere la partita di Bari, ossia i due legali Joseph Splendido e Luigi Miranda, oggi in compagnia della collega e pasionaria ascolana Giusy Sciarappa. Ma con la doppia preferenza cambia tutto e proprio Michaela potrebbe offrire un valido ticket ad uno dei due.
Grande entusiasmo in sala con circa 400 invitati per un menu molto semplice di terra. Con soli antipasti e un primo di carne di maccheroni e salsiccia.
Frittatine, pancotto, prosciutto cotto, formaggio, pizze fritte e torta per Salvini che ha lasciato Foggia diretto a Termoli prima del primo piatto. Secca la sua battuta sui caroppiani. “Abbiamo altro a cui pensare, gli unici che ci interessa espellere sono gli immigrati irregolari”.