“Nell’ultima seduta del Senato Accademico il rettore, Pierpaolo Limone, ha chiesto ai Direttori dei Dipartimenti di chiedere ai singoli docenti di rimodulare i programmi per gli esami in base alla disponibilità o meno di testi in formato digitale, preferibilmente ad accesso libero.
Sulla stessa scorta ha espresso la possibilità che l’Università degli Studi di Foggia si faccia carico dell’acquisto di un quantitativo ragionevole di testi da mettere a disposizione degli studenti”. Lo il coordinatore di Link Foggia, Michele Cera.
“Due proposte che riprendono fedelmente la richiesta da noi indirizzata all’attenzione del Rettore e dei Direttori il 26 aprile 2020 (2020-UNFGCLE-0014657), oltre che i segnali d’allarme che da molto tempo come soggetto sindacale portiamo all’attenzione dell’Ateneo e delle altre istituzioni locali, regionali e nazionali” continua Cera.
“Non possiamo che rallegrarci della decisione di accogliere un indirizzo favorevole ad una maggiore accessibilità della conoscenza, specie in questa fase di profonda difficoltà sia in termini umani che in termini economici.
Ora la palla passa al corpo docente e ai direttori di dipartimento, che confidiamo essere disponibili a venire incontro alle esigenze degli studenti e delle studentesse! “, conclude Cera.