“Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese. Anche aiuti a fondo perduto e riduzione delle tasse. Affitti e bollette più leggere. E abbiamo un reddito di emergenza per le fasce più deboli”. Queste le prime parole del premier Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio sul DL Rilancio. Il presidente ha anticipato i temi della fase 3, al via dal 18 maggio.
Annunciati 25,6 miliardi di euro per rinforzare cassa integrazione e bonus autonomi. Saranno subito erogati altri 600 euro a quei lavoratori che lo hanno già ottenuto. Ristoro di mille euro anche alle società. “Tagliamo 4 miliardi di tasse”, via alla prima rata dell’IMU per alberghi, pensioni, stabilimenti balneari.
Per due mesi previste erogazioni da 400 a 800 euro per le famiglie con ISEE fino a 15mila euro. “Istituiamo fondo per strutture semiresidenziale per persone con disabilità. Una dotazione da 40 milioni”. Bonus anche per ristrutturare abitazioni che potranno essere più “green”, una manovra utile a dare respiro all’edilizia: “A riguardo non si spenderà un soldo”.
Scuola, Conte ha annunciato una stabilizzazione del corpo docente: “Investiamo sul futuro, un miliardo e 400 milioni al sistema universitario e della ricerca”.