Sono soddisfatti della interlocuzione col Comune di Foggia i cacciatori di Capitanata, rappresentati da Christian Labianca. L’ufficio caccia di via Gramsci ha accolto le richieste e ha concesso il “tesserino venatorio regionale”, che permette ai cacciatori di andare a caccia.
“Questo lavoro viene svolto, dagli impiegati del comune negli ultimi dieci caldissimi giorni di agosto, dopo che la regione fornisce loro i tesserini, ovviamente da compilare. Negli anni passati questa situazione era gestita nel peggior modo possibile, creando file interminabili, discussioni continue dovute ad errate compilazione, mancanza di acquisizione dei dati necessari ecc….insomma un vero caos”, spiega Labianca. Ma da qualche anno invece, da quando ad occuparsene è l’ufficio caccia del comune in via Gramsci le cose sono cambiate positivamente, rileva.
“La collaborazione con le associazioni venatorie, la disponibilità e la competenza di questi impiegati hanno reso il flusso della gestione molto più fluido, sviluppando quasi mille pratiche in poco più di una settimana, mentre tutti sono in vacanza. Nel mese di marzo, dopo la fine della stagione venatoria è obbligo del cacciatore riconsegnare questo tesserino al suddetto ufficio che provvede a gestire i dati in modo che la regione ne possa fare uso. Anche in questo particolare momento storico non hanno fatto mancare impegno e presenza, rendendo tutto più agevole. In qualità di rappresentante dell’associazione venatoria Caccia Pesca Ambiente mi sembra doveroso evidenziare ed elogiare questi impiegati, questi uffici e questo assessorato all’ambiente e politiche agricole, con l’auspicio che la collaborazione con il CPA sia utile a migliorare il servizio offerto alla popolazione di cacciatori. In una città come la nostra, in cui troppo spesso si sente parlare di cattiva amministrazione, di uffici in cui la cortesia e l’impegno non sono di casa è utile sottolineare queste realtà positive da cui poter trarre esempio”.