Il prossimo 30 giugno scadrà l’ennesima, adottata dall’Asl Foggia, per la gestione delle 18 postazioni (più un automedica) del S.E.U. 118 della Capitanata. I sindacati, a cominciare dalla Usb, continuano a dichiarare la propria contrarietà alla reiterazione di questi contratti.
“Le nostre considerazioni nascono dal fatto che da oltre un anno, nella ASL FG, vi sono tutte le condizioni per poter internalizzare in tempi brevi il servizio 118 – spiega il coordinatore, Santo Mangia -, sia perché nella nostra provincia oltre la meta delle postazioni sono già gestite dalla Sanitaservice (da oltre 12 anni) ma anche perché, a differenza di altre Province, applicando tutte le norme esistenti è di più facile attuazione la individuazione – reclutamento del personale.
Siamo convinti che se l’internalizzazione fosse avvenuta nei tempi che noi ci auspicavamo, i lavoratori del 118 che operano nelle postazioni 118 gestite dalle associazioni, in questo particolare periodo di super lavoro per pandemia, avrebbero avuto modo di essere più tutelati (in tutti sensi) sia dal punto di vista della sicurezza che della loro dignità di uomini e lavoratori.
Anche in questo periodo di profonda crisi sanitaria, questi lavoratori hanno dimostrato tutta la loro abnegazione e professionalità nel mettere nelle condizioni i cittadini di poter usufruire (al meglio) di un servizio che si dimostra sempre più importante per il SSR”.
“L’internalizzazione non è solo una richiesta per ridare dignità a quanti per anni hanno resistito a tante angherie e soprusi – continua -, ma è anche un vero passo in avanti per migliorare un servizio che, ad oggi, è tutto assicurato dalla buona volontà dei lavoratori che, spesso, pagano di tasca propria anche i corsi professionali necessari per svolgere un servizio di eccellenza.
La USB ha una sola richiesta che non è un ulteriore incontro con il presidente della Giunta regionale e Assessore alla Sanità che ha rafforzato, con le nuove Linee Giuda, la possibilità di internalizzare il servizio 118, ma chiediamo con forza al direttore generale della ASL FG di attivare, da subito, tutte le procedure, per l’internalizzazione del servizio dando mandato specifico a Sanitaservice affinché si porti a compimento, nel breve, il processo della internalizzazione.
Non potremmo accettare ulteriori rinvii o, peggio ancora, ulteriori proroghe del servizio alle associazioni di volontariato – conclude -, in quanto rappresenterebbe una mancata volontà sia politica che amministrativa di attuazione, nonostante le indicazioni molte volte positive che ci sono state manifestate in tutte le sedi. L’USB e i lavoratori non potranno accettare ulteriori rinvii e se ciò dovesse verificarsi , ci vedremo costretti ad intraprendere azioni di lotta durature.