I lavori in corso d’opera per la difesa costiera e di mitigazione dello stato di rischio della baia di Mattinatella non dovrebbero pregiudicare più di tanto gli operatori turistici interessati alla vicenda. Questo l’esito della riunione di ieri a Mattinata tra i rappresentanti del Comune e le Associazioni Sindacali che avevano pressantemente richiesto un tavolo di confronto per scongiurare l’impossibilità di poter predisporre per tempo tutti gli impianti delle strutture balneari nell’imminenza estiva.
La polemica dei giorni precedenti stava per culminare in dure azioni di protesta, non escluse ipotesi risarcitorie, tenuto conto che i lavori sulla falesia sono stati avviati con notevole ritardo, oltre che a ridosso della stagione estiva. La svolta nell’incontro di ieri, convocato dalla Commissione Straordinaria del Comune, presente al gran completo con Giuseppe Canale, Antonietta Lonigro e Antonio Scozzese, unitamente al consulente dell’Ente, l’ingegnere Antonello Antonicelli e al Rup, l’architetto Giuseppe Tomaiuolo. Dall’altra parte, Confesercenti, Confimpresaitalia, Confail e il prof Giulio Gentile, consulente legale dei ricorrenti con una delegazione di operatori. Toni duri e di forte contrapposizione, hanno accompagnato buona parte dei lavori dell’incontro, determinando un clima di accesa tensione. Poi la mediazione tra le parti in causa, dopo diverse ore di confronto sulle ipotesi valutate come praticabili per tutelare l’interesse pubblico senza causare una penalizzazione inaccettabile per gli operatori coinvolti, tra aziende e lavoratori del settore, una fetta, questo è certo, molto importante per l’economia mattinatese. “Il nostro scopo era e rimane quello di salvaguardare le imprese, il lavoro, difendere l’economia”, ha dichiarato Franco Granata, direttore di Confesercenti, che ha voluto rimarcare “nella capacità d’ascolto della Commissione un importante punto politico di partenza per superare l’impasse”.
Per Rino de Martino, presidente regionale di Confimpresaitalia “aver recuperato un dialogo fatto di concretezza e risolutezza apre la via verso la soluzione di un problema che rischiava di essere sottovalutato, generando una crisi sociale ed economica in un momento già fortemente colpito dagli effetti del coronavirus. La Commissione penso abbia recepito la nostra istanza e voglio ringraziare pubblicamente sia l’ingegnere dell’Ente, sia il dottor Micky de Finis per il contributo tecnico e amministrativo, fornito per dirimere un conflitto parecchio complicato. Adesso speriamo di chiudere tutto per il bene di tutti”. La riunione è stata aggiornata dal dottor Giuseppe Canale a giovedì 14 maggio, sempre nella sede municipale del Museo Civico di Mattinata, per l’aggiornamento del crono programma dei lavori in corso, sulla scorta della ricognizione delle nuove risultanze tecniche emerse.