La prova generale del consiglio comunale via Zoom al Comune di Foggia è stata brillantemente superata ieri pomeriggio e preceduta da una conferenza dei capigruppo abbastanza scoppiettante. Da un lato nella maggioranza Landella coloro che vorrebbero tornare in aula solo per approvare il bilancio, dall’altro i consiglieri che pretendono siano discusse le varie misure possibili per facilitare la ripresa dell’economia nella fase 2 dell’emergenza pandemica. Hanno vinto le ragioni dei secondi.
Non mancano gli eletti che riunirsi in aula a Palazzo di Città o in altri ambienti idonei al distanziamento sociale in presenza, ma secondo molti in questo momento di grande turbolenza nella maggioranza Landella, un consiglio in videochat acquieta meglio gli animi, perché non permette assenze repentine o organizzazioni troppo sofisticate di congiure e ribaltoni.
Intanto c’è chi si preoccupa del tema Sanificazione. Nei due mesi di lockdown alcuni servizi sono stati esplicati con minore vigore per la città. Uno su tutti la raccolta di rifiuti, priva di tutto l’assetto pubblico dei mercati e dei pub, bar e ristoranti e commercio.
Anche la cura del verde secondo alcuni è stata meno assidua. Ecco perché qualcuno in maggioranza avanza l’ipotesi, come è accaduto per alcune società assicurative, di uno sconto o di una revisione del contratto di fornitura di alcuni servizi. Amiu e Foggia Più Verde sono disposte a scorporare il costo di quei servizi non resi alla città? “Il Comune potrebbe utilizzare quelle somme per intensificare la sanificazione dei marciapiedi di tutta la città, quando il 18 maggio riaprirà il commercio al dettaglio sarà necessaria una maggiore igiene degli spazi pubblici”, avanza un landelliano.
Dall’assessorato all’Ambiente però l’assessore Matteo De Martino a l’Immediato fa sapere che nessuno “scorporo” è possibile. “Prima avevano ipotizzato un risparmio per la cultura, adesso tocca all’ambiente. È vero che Amiu non ha raccolto l’umido dei mercati e il vetro dei locali, ma ha lavorato moltissimo per sanificare le strade e le piazze. È costantemente impegnata come mai prima nel sanificare le fermate degli autobus del nodo intermodale e di Via Galliani. Ogni strada cittadina viene sanificata almeno una volta a settimana. Quanto a Foggia Più Verde, non è vero che ha lavorato meno. Per tutto il lockdown sono andate avanti le operazioni di potatura degli alberi. Parliamo di un’azienda di 39 operai, adesso dovrebbero assumere altre 4 unità. E anche quell’erba che si vede in giro, è tutta fioritura delle ultime settimane a cui non si poteva far fronte in maniera tempestiva”.