È piccata la reazione della coalizione dell’amministrazione Miglio a San Severo. Le opposizioni hanno toccato un nervo scoperto per le attività commerciali sanseveresi.
“A pochi minuti dall’inizio del consiglio comunale è spuntata una richiesta delle opposizioni di riduzione parziale della tassa sui rifiuti (TARI) per le imprese maggiormente colpite dall’emergenza covid-19. Aldilà del modo poco rispettoso delle norme con cui è stata avanzata (le proposte devono essere presentate per tempo in modo da dare la possibilità all’amministrazione di valutarle, ai revisori dei conti per i pareri tecnici/contabili e non a mo’ di blitz), più che una richiesta è stata una vera e propria provocazione: cosa ci vuole per chi non ha responsabilità di amministrare una città, avanzare proposte che non sono del tutto realizzabili? Si sarebbe potuto rispondere con una provocazione ancora più grande: perché non azzerare completamente la tassa per queste imprese? Anzi, perché non azzerarla a tutti cittadini? Chiunque sarebbe d’accordo. Chi ha responsabilità di governo, tuttavia, ha l’obbligo di fare scelte razionali e di non cedere al bieco populismo o andare alla ricerca del facile consenso, speculando sulla pelle della gente soprattutto in questo periodo di grande emergenza sociale”.
È necessario intervenire con tempismo e con una strategia ben precisa in modo che si possa dare davvero una mano alle imprese e in generale a tutti i cittadini in difficoltà, secondo la Coalizione Miglio Sindaco.
E spiegano: “Questa strategia esiste già, infatti con delibera di Giunta Comunale n.76 del 2 Aprile sono stati sospesi i pagamenti per tutti i tributi locali. L’amministrazione comunale, cioè, ha stabilito che la tassa sui rifiuti sarà inviata ai cittadini dopo il 31 di luglio. Questo vuol dire che almeno fino a quella data chiunque pagherà zero, non una riduzione, ma nulla!!! Mentre per la Tosap, la Cosap, l’Imposta Comunale sulla Pubblicità i termini sono stati tutti prorogati al 31 ottobre e quindi fino a quella data nessuno pagherà o riceverà nulla da pagare! Nel frattempo saranno approvati documenti programmatici che renderanno davvero fattibile l’aiuto. Ieri ne è stato approvato un primo, il Regolamento per la TARI, che ha accolto alcune importanti istanze avanzate dalle associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato, cioè dalle imprese del territorio: richieste che prevedono sgravi e maggiori riduzioni per coloro che riciclano in proprio i rifiuti e che già pagano ditte specializzate per lo smaltimento di quelli speciali. Sempre ieri, i consiglieri d’opposizione hanno votato contro il Regolamento, cioè hanno votato contro quelle richieste fatte dalle stesse imprese che dicono di voler aiutare. Decisamente singolare dire di voler aiutare le imprese in difficoltà e poi votare contro le loro richieste. Poi attraverso l’ANCI, l’associazione nazionale che rappresenta tutti i Comuni, da mesi (non da ieri) si sta lavorando per ottenere importanti finanziamenti che vadano proprio nella direzione di aiutare le imprese e i cittadini. Per il comune di San Severo di parla di qualche milione di euro: contributi che arriveranno dal Governo all’interno di una cornice corale che vede tutti i livelli istituzionali muoversi all’unisono. Perché un problema del genere si risolve solo se tutte le istituzioni sono dalla stessa parte. Se qualcuno pensa che il Comune di San Severo possa affrontare questo gigantesco problema da solo, o vive su un altro pianeta o è in mala fede, se qualcuno pensa che togliendo qualche centinaia di euro alle imprese (è questa in sintesi la proposta dei consiglieri dell’opposizione) ne risolva i problemi dovrebbe cambiare mestiere!
Ovviamente, anche noi dobbiamo fare la nostra parte ed infatti il Bilancio, successivo documento programmatico da approvare, sarà improntato totalmente nella ricerca di risorse da destinare agli aiuti alle imprese e ai cittadini colpiti dall’emergenza sanitaria da realizzare attraverso riduzioni delle tasse o attraverso contributi diretti. La rivalità tra maggioranza e opposizione è qualcosa di fisiologico e persino sano: è il sale della democrazia. Chi governa fa scelte e chi si oppone ne cerca i punti di debolezza e criticità in un sistema di contrappesi. Se, però, per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale si raccontano a mezzo stampa finte verità, speculando sulla gente e sulle imprese in questo delicato momento, la fisiologica rivalità, si trasforma in patologica irresponsabilità e a questo noi non ci stiamo! Forza San Severo della gente per bene! Ne usciremo più forti di prima”.