“Si continuino a rispettare le norme sul distanziamento sociale. Rimanete a casa e uscite solo per le ragioni consentite e solo per queste. Noto che in questi giorni, in alcune aree della Capitanata, non si rispettano compiutamente le regole di comportamento. Questo non va bene”. A parlare è il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi.
“Il Covid-19 è un virus di cui si conosce poco e i fatti di cronaca ci dimostrano quanto sia pericoloso. I casi di contagio a Foggia e provincia e i morti per Coronavirus sono troppi. I servizi delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali sono stati intensificati in occasione delle prossime festività (sabato 25 aprile -Festa della Liberazione. domenica 26 aprile e venerdì I maggio- Giornata mondiale dei lavoratori). Mi affido, però, al senso di responsabilità della comunità foggiana. Ognuno è ‘controllore’ di se stesso. La battaglia contro questo virus si vince solo con il distanziamento sociale, in attesa che vengano individuati medicinali e vaccini adeguati. Facciamo ancora uno sforzo. La ‘fase 2’ deve ancora iniziare e i risultati finora ottenuti non possano essere vanificati da condotte scriteriate e irresponsabili. Nelle prossime festività saranno utilizzati da alcuni Comuni della Capitanata anche droni per l’osservazione dall’alto del territorio e per i conseguenti interventi”.
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“Ad oggi – prosegue -, nell’ambito dei servizi di controllo svolti quotidianamente dalle Forze di Polizia, al fine di verificare il rispetto delle limitazioni agli spostamenti per il contenimento del contagio del COVID-19, sono state controllate dal 13 marzo scorso, 78.374 persone, delle quali 5.463 sanzionate per inosservanza delle norme che prevedono limitazioni agli spostamenti. A queste si aggiungono 16 persone denunciate ex arti. 495 e 496 C.P. (Falsa attestazione o dichiarazione a Pubblico ufficiale; false dichiarazioni sulla identità o su qualità personale proprie o di altri). In tale contesto, inoltre, sono stati controllati 6.668 esercizi commerciali, 943 dei quali sanzionati, mentre è stata disposta la chiusura provvisoria di 7 attività. Infine – conclude -, a seguito dei controlli svolti da questa Prefettura sulle comunicazioni di prosecuzione delle attività di aziende rientranti nelle filiere produttive, è stata disposta ai sensi del D.P.C.M. del 22 marzo 2020, ad oggi, la sospensione dell’attività esercitata da 4 imprese. Le attività di controllo proseguiranno incessantemente nei prossimi giorni”.