“Piero Pelù sta passando la quarantena a Foggia, città di sua moglie Gianna (la musicista Gianna Fratta, ndr), a pochi mesi dal loro matrimonio”. Lo riporta il Corriere Fiorentino che ha sentito il rocker per qualche battuta sull’emergenza sanitaria in corso. “Sono corso a Foggia, da Gianna, appena in tempo. Così almeno ci diamo forza in due. Mi trovavo a Napoli per un programma in Rai quando l’Italia ha chiuso tutto, e siamo venuti qui”.
Il pensiero va alla sua famiglia: “Ho imposto a tutti guanti, mascherine, amuchina, distanze di sicurezza e lavaggio delle mani serrato molto prima che diventasse obbligatorio. Avevo intuito subito che questa cosa del virus fosse grave”. Secondo Pelù “l’isolamento porta con sé due conseguenze: il giramento ossessivo delle… scatole, e una rinnovata creatività e ispirazione”.
“Una canzone sul coronavirus? Forse sì, sto scrivendo appunto su ciò che stiamo passando. Ma il mio primo pensiero è la battaglia per la salute e mi ero già portato avanti. Ho i miei genitori, 92 e 82 anni, a Firenze, e per fortuna stanno benissimo, mia figlia e mio nipote a Milano, altri parenti a Roma e delle zie molto anziane: noi Pelù siamo zingari sempre in movimento ma ora tutti a casa – ha concluso – rispettando le regole in modo ferreo e viviamo tutti molto sul chi va là”.