Una serie di filmati per raccontare che il #volontariatononsiferma. Una narrazione per immagini della solidarietà di Capitanata, tra le mura domestiche, con l’appello a restare a casa. Ma non solo. Perché c’è anche chi in strada ci va per missione, come i volontari della Protezione Civile che stanno garantendo il servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci per le persone in condizioni di fragilità.
È online la prima puntata di #andratuttobene, la serie di spot ideata dal CSV Foggia, con i contributi video delle associazioni locali. Con il sorriso e il messaggio di speranza delle ragazze e dei ragazzi di iFun, l’appello a restare a casa del Presidente dei Microcitemici di Capitanata, la riflessione di Noi Manfredonia e gli scatti delle operazioni realizzate nell’ambito dell’emergenza sanitaria dai volontari di GEPA.
“Con questa iniziativa – spiegano dal Centro di Servizi di Capitanata – desideriamo far sentire la vicinanza del mondo del volontariato a chi è in casa, a chi vive un periodo di particolare fragilità, a chi è travolto da un mare di emozioni, difficile da gestire. Lo facciamo con testimonial speciali, compagni di viaggio da sempre in prima fila sul fronte dell’assistenza e dell’accompagnamento in favore di famiglie, bambini, anziani, persone con disabilità, migranti, soggetti in difficoltà. Nella vita ‘normale’ sono spesso invisibili, ma in questi momenti di grande difficoltà, il loro impegno e la loro forza diventano determinanti. Pensiamo che il bene vada raccontato anche nei periodi più bui, con semplicità e che sia importante diffondere le piccole, buone notizie. Conoscere i volti e le storie di persone positive fa bene anche agli altri. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo è molto grave, deve essere affrontata con serietà ma noi sappiamo che anche la gentilezza e lo slancio solidale possono diventare contagiosi”.
L’invito del CSV Foggia a inviare video è sempre valido per le associazioni. “Speriamo di poter regalare un appuntamento a settimana, proprio come accade con le serie tv. Anche e soprattutto in questi momenti, è importante educare all’attenzione nei confronti di se stessi e degli altri, di coloro che sentiamo simili e vicini e, in particolare, di chi ci appare distante”.