Fa il pompiere l’ex leghista Alfonso Fiore dopo le dichiarazioni di Bruno Longo a l’Immediato. “Non sono stato consultato -sottolinea Fiore in una nota- Non è il momento delle “fughe in avanti” e non posso, quindi, sposarne il contenuto, per il metodo ma anche per le accuse indicate. Devo dire che gli addebiti mossi al Sindaco e alla Giunta mi sembrano un po’ generici e che la presa di posizione è sicuramente affrettata. Si parla di “maggioranza che non c’è”, di “Giunta sfasata”, di rifiuto del dialogo nei confronti dei Consiglieri, soprattutto su certi argomenti, e di necessità rispetto del programma elettorale. Tutto questo, senza un riferimento preciso a punti disattesi o a importanti provvedimenti specifici assunti “in solitaria”. Mi sembra un po’ poco per muovere formulare una minaccia così pesante».
“È chiaro -prosegue Fiore- che il governo di una città complessa e problematica come Foggia richiede unità di intenti e che risulta indispensabile, da parte del Sindaco, il coinvolgimento di tutti i Consiglieri di maggioranza, per confermare il ruolo fondamentale di partecipazione democratica e rappresentanza rivestito da questi e dalle forze di opposizione. Per questo suggerisco la convocazione a breve di una riunione intanto dei Consiglieri di maggioranza, allargata ai Consiglieri delegati e agli Assessori, per fare il punto della situazione sull’attuazione dei punti del programma elettorale e stilare un piano di medio termine per fissare gli obiettivi a medio termine ed, eventualmente, verificare l’efficacia della composizione della Giunta nella prospettiva individuata”.
“Non è il momento –conclude Fiore- di effettuare fughe in avanti che servirebbero solo a destabilizzare un’Amministrazione per la quale occorre invece stabilità, sicuramente in questo momento, in un periodo così grigio per l’intero Paese, colpito dall’epidemia di Covid-19, che sta facendo registrare ricadute anche sul nostro territorio”.
Anche i segretari provinciali di Lega, Fi, Fdi, Udc, Foggia Vince e Destinazione Comune si stringono attorno al sindaco e dichiarano: “In un momento così delicato per l’Italia tutta, è il momento di essere quanto più uniti e compatti nella maggioranza di centrodestra che nemmeno un anno fa è stata chiamata dagli elettori a governare la città di Foggia consegnando a Franco Landella il secondo mandato da Sindaco. In questi mesi tante sono le risposte date ai cittadini nonostante la situazione precaria dei bilanci, ultima è la sospensione della TARI che permetterà ai foggiani di avere più soldi in tasca per fronteggiare l’emergenza del momento. Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UdC e liste civiche tutte, hanno il dovere di lavorare in sintonia e con compattezza insieme al Sindaco, nel rispetto del volere degli elettori, per il bene della città. Lavoriamo con il senso del “noi” perché solo la squadra e la sua qualità, radicata in ogni Assessore e Consigliere dell’attuale maggioranza, può continuare a portare risultati a livello cittadino. Ci governino serietà, senso di responsabilità e buonsenso, soprattutto in un momento così delicato. Superato questo momento saremo insieme al tavolo della maggioranza per lo sviluppo di Foggia. Lavori il Sindaco al bene della città in questo momento difficile. Insieme avremo modo di confrontarci e dare continuità, certamente, a tutte le esigenze di rappresentatività e buon governo della città, onde poter ritornare a lavorare responsabilmente e unitariamente per lo sviluppo di Foggia, della Capitanata e della Puglia, con maturità per la compattezza della coalizione”.