In questi giorni difficili, alle prese con la pandemia da COVID19, in tanti stanno dimostrando solidarietà e senso di comunità partecipando alle più disparate iniziative benefiche. Chi donando il sangue, chi promuovendo o partecipando alle raccolte fondi, sono tante le manifestazioni di vicinanza e affetto anche nei confronti dell’operato di Casa Sollievo della Sofferenza, messe in atto da singoli cittadini, associazioni o aziende.
“Tra le imprese – spiegano dall’ospedale di San Pio -, una delle prime ci è arrivata da due aziende, la Mypharma srl e la Cerichem Biopharm srl, rispettivamente, distributore farmaceutico con sede legale a Napoli e produttore di disinfettanti e dispositivi medici per la disinfezione con sede a Cerignola, in provincia di Foggia”.
Con le prime misure varate dal governo per il contenimento del virus, le due imprese hanno adottato subito le precauzioni necessarie per la protezione di lavoratori e collaboratori, come il lavoro a distanza, senza diminuire la produzione che è in constante aumento, continuando ad assistere i clienti. E poi hanno deciso di donare giornalmente agli Ospedali parte dei ricavi, 30 centesimi, per ogni prodotto venduto.
“Avremmo potuto aumentare di molto i prezzi come fanno moltissimi produttori – ci ha spiegato Francesco Maffione, amministratore della Cerichem Biopharm srl, che produce dispositivi medici per la disinfezione –, ma non ci è sembrato corretto. Ci siamo rimboccati le maniche e stiamo lavorando 24 ore su 24 per aumentare la produzione e mantenere il prezzo base, cercando di assicurare la fornitura dei prodotti prima di tutto ai nostri acquirenti storici, pubbliche amministrazioni, aziende, farmacie e ospedali. Inoltre abbiamo deciso di effettuare una donazione di 30 centesimi per ogni prodotto venduto da destinare agli ospedali. Tra questi c’è anche la Casa Sollievo della Sofferenza – ha concluso –. L’Ospedale e il suo Santo fondatore, a cui siamo molto devoti, significano molto per noi e sono una realtà molto rappresentativa del nostro territorio”.