La piccola Milla sarà operata. Obiettivo raggiunto, grazie alla generosità dei cerignolani e non solo. A comunicarlo è il padre della piccola – che lo scorso anno aveva accidentalmente ingerito una batteria al litio – sulla pagina fb dedicata alla bambina.
“Volevo avvisarvi uno ad uno e ringraziarvi di cuore tutti, siamo senza parole e volevamo stoppare le donazioni on-line, avete raggiunto l’obiettivo e non vogliamo assolutamente approfittare di nulla e di nessuno. Stiamo attraversando anche un periodo non roseo in tutta Italia, c’è gente che non andrà a lavoro e forse perderà anche la giornata in busta (chi ce l’ha una busta paga), e a noi non va una cosa del genere. Con questo vi anticipo che la pagina web dedicata a Milla rimarrà aperta e continueremo ad aggiornarvi, per chi ci continuerà a seguire, sull’evolversi dell’intervento e della fase di recupero fino al nostro rientro a casa. Vorrei aggiungere tanto e tante cose, insieme ad infiniti grazie di cuore per le donazioni ma soprattutto delle preghiere per la guarigione di nostra figlia. Sarà bello al nostro rientro salutarvi tutti ed abbracciarvi, ma la cosa che ci riempirà il cuore sarà vedere nostra figlia giocare con i vostri figli. Grazie”.
Milla sarà operata in Svizzera, dove una equipe specializzata interverrà sulla sua trachea, che tende sempre a restringersi e crea alla piccola uno scompenso respiratorio acuto. L’intervento potrà finalmente regalarle una speranza di un futuro migliore e più sereno. In quel periodo, i suoi genitori potranno assisterla serenamente, anche grazie al sostegno di tanti amici e sconosciuti dal cuore grande.
“Ci stanno arrivando messaggi di persone che non hanno ancora fatto e che vogliono fare una donazione – si legge ancora in un post della pagina fb – con questo voglio dirvi che se verranno fatte ci potranno servire quando saremo lì, perché la degenza della bambina durerà minimo 28 giorni, come può essere che duri di più. Ma se dovesse arrivare qualcosa in più state sicuri che a loro volta andranno a chi soffre e alle associazioni che ci hanno aiutato. Io, ripeto, un lavoro ce l’ho, una casa ce l’ho, una macchina ce l’ho… ho una famiglia e mi basta”. Io e mia moglie abbiamo ricevuto un insegnamento di onestà e fede dai nostri genitori ed è quello che insegneremo ai nostri figli. Grazie”.