Sabato 29 febbraio alle 16 nella sala della biblioteca comunale “Ciro Angelillis”di Monte Sant’Angelo, si terrà l’evento dal titolo “Mai più senza contraddittorio” per una riforma delle procedure di scioglimento dei Comuni e delle interdittive antimafia.
Aprirà la discussione Antonio Di Iasio che era sindaco di Monte Sant’Angelo all’epoca dello scioglimento per mafia nel 2015. L’incontro, organizzato dalla Associazione radicale Nessuno tocchi Caino, in collaborazione con la Confartigianato di Foggia, vuole essere un momento di riflessione a seguito dell’accoglimento da parte del TAR di Bari (sez. III, in data 13 gennaio 2020) di un ricorso riguardante le interdittive antimafia, che per la prima volta sembra aprire un varco verso una possibile ridefinizione delle regole con cui le Prefetture procedono in materia.
A parlarne assieme all’avvocato Pasquale Rinaldi dello studio legale che ha curato il ricorso, ci saranno l’avvocato Michele Vaira del Foro di Foggia, l’avvocato Salvatore Galluzzo, estensore della Proposta di legge del Partito Radicale sulle Interdittive antimafia e Vincenzo Simeone, Presidente della Federazione PMI di Confartigianato.
Seguiranno i contributi dell’ex sindaco di Cerignola Franco Metta (sciolto per mafia a fine 2019), degli imprenditori Andrea Cuzzocrea e Bruno Polifroni e di Elisabetta Zamparutti, già membro del Comitato europeo per la prevenzione della tortura.
Concluderanno l’incontro, Rita Bernardini, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale e Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino. Introdurrà i lavori e li modererà Maria Rosaria lo Muzio. La manifestazione sarà interamente registrata e trasmessa da Radio Radicale.