Il servizio di vigilanza della Polizia autostradale è stato decisivo per la scoperta di armi abusive a bordo di un’autovettura in panne sulla A-14, all’altezza di Foggia.
Oltre a scongiurare un potenziale pericolo per la sicurezza della circolazione autostradale, dopo aver effettuato il soccorso, gli agenti di Polizia Stradale procedevano, comunque, al controllo di routine sul mezzo e sulla persona, dopo il quale, insospettiti della presenza a bordo auto di un fodero di colore marrone (verosimilmente una custodia per fucili), decidevano, con le accortezze del caso, di ispezionare meglio l’autovettura.
Durante le fasi del controllo all’interno dell’abitacolo del mezzo, il conducente ammetteva agli operatori che stava trasportando non solo un fucile, ma anche una pistola del tipo revolver, asserendo di essere titolare di licenza di porto di fucile per l’uno, mentre per la pistola di averne regolarmente denunciato il possesso.
Dal controllo documentale specifico, suo malgrado, si evinceva che il libretto personale di licenza di porto di fucile era ampiamente scaduto nei termini di validità. Ancor peggio, a richiesta espressa, l’uomo non aveva al seguito la prescritta autorizzazione per il trasporto delle armi, giustificando il trasporto, dal luogo di residenza al nord Italia, presso l’abitazione del proprio figlio, per timore di subirne il furto presso la propria abitazione.
Pertanto l’uomo veniva deferito, in stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria, per il reato di trasporto abusivo di armi, come previsto dal vigente Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, procedendo altresì al sequestro penale delle armi. Il risultato conseguito dimostra l’attenzione massima rivolta nel corso di controlli di Polizia Stradale in ambito autostradale, la cui capillare presenza ha, come obiettivo, il contrasto delle illegalità, a garanzia della sicurezza della circolazione stradale in A/14.