Nuovi dettagli sull’arrivo della sezione operativa della DIA a Foggia. A fornirli, il Ministero dell’Interno a 24 ore dall’insediamento della squadra speciale di investigatori antimafia. “Presteranno servizio operatori in possesso delle qualifiche previste per l’impiego in una Sezione Operativa della DIA – fanno sapere dal Viminale –: da agente/assistente e gradi equiparati delle altre forze di polizia, a vicequestore e gradi equiparati delle altre forze di polizia. La direzione – come anticipato ieri in esclusiva da l’Immediato – sarà affidata all’Arma dei Carabinieri (anche in considerazione del fatto che il Capo Centro di Bari è un colonnello della Guardia di Finanza, mentre la Sezione di Lecce è retta da un vicequestore della Polizia di Stato”. Dirigente della sezione foggiana dovrebbe essere il tenente colonnello dei carabinieri, Iannucci proveniente da Roma. Domani l’ufficialità.
Venti le unità che comporranno la sezione, cinque per ogni forza di polizia (cc, ps, gdf) più altre cinque già appartenenti al personale DIA. I componenti giungeranno da altre regioni; stando a quanto raccolto dalla nostra testata, non saranno distratte risorse alla Puglia.
“L’immobile (Caserma Miale, ex scuola di polizia di piazza Italia, ndr), già in uso al Ministero dell’Interno è stato individuato su segnalazione dell’Agenzia del Demanio — Direzione Regionale Puglia e Basilicata, in quanto allo stato, nella città di Foggia, non vi sono strutture demaniali confiscate alla criminalità organizzata idonee e immediatamente disponibili.
Presso la porzione dell’immobile individuata sono stati attivati gli interventi – anche di natura strutturale – volti a rendere i locali conformi ai requisiti previsti dalla normativa di settore.
Le dotazioni tecniche e strumentali previste per l’istituenda sede sono state vagliate al fine di rendere l’articolazione DIA di Foggia pienamente efficiente”.