Ancora danni alla statua del Viaggiatore situata sul piazzale della Stazione di Foggia. L’ultimo, ieri sera, quando la sagoma è stata ritrovata completamente spezzata in due. A confermare l’atto vandalico le telecamere di videosorveglianza.
“Quando nel 2014 il Rotary Club di Foggia inaugurò in Piazza Vittorio Veneto la statua del Viaggiatore, intitolata ‘Ritorno a casa’, regalata alla città, nessuno di noi presente in quell’ottobre avrebbe immaginato che l’installazione artistica del maestro Leonardo Scarinzi avrebbe scatenato l’aggressività di così tanti cittadini, passanti, balordi e avventori del Quartiere Ferrovia. È lo stesso ideale di servizio e di dono, insito nel Club Service, che ogni volta è stato scalfito, scheggiato e oggi addirittura sventrato a metà”, esprime l’avvocato Luigi Miranda, presidente dell’AqV, associazione Qualità della Vita, componente del direttivo regionale della Lega, a seguito della demolizione della statua inaugurata sei anni fa, quando il legale foggiano era presidente del Consiglio Comunale di Foggia.
“Il Viaggiatore – prosegue – non era solo un simbolo delle partenze e della migrazione dalla nostra città, da cui partono ogni anni così tante eccellenze e giovani in cerca di lavoro e occasioni, ma era anche un elemento di novità dinamico dentro l’arredo urbano, una statua di strada, che rappresentava l’incontro, la speranza e anche il sorriso per coloro che vi si imbattevano e ricordavano i loro personali viaggi, nella piazza crocevia di tanti concittadini che hanno preso il treno per cercare fortuna altrove e per realizzare la propria esistenza. Allora dicemmo che la statua doveva significare anche il ritorno a casa, a Foggia, dopo la partenza per studio o lavoro. Dicemmo che si doveva tornare perché Foggia era diventata degna e meritevole. Oggi purtroppo dobbiamo constatare che al problema dei problemi dell’emigrazione si aggiunge con maggior vigore e recrudescenza quello della criminalità organizzata e ordinaria e del vandalismo fine a se stesso come mera conquista e affermazione delle proprie bravate. La colpa del Viaggiatore fu la sua innocenza. La stessa innocenza che ogni giorno viene violata nel degrado e nell’incuria dei beni comuni”.
“È proprio per nutrire il nostro senso civico con un cambiamento possibile che con l’AqV nei prossimi giorni promuoveremo una manifestazione sulla legalità – annuncia l’avvocato Miranda – durante la quale con testimonianze di spessore dimostreremo che nessun territorio è perduto, se la comunità rispetta la legge e conserva un senso di appartenenza. Presto ve ne daremo conto e inviteremo la collettività”.