Roma, 29 dic. (Adnkronos) – Vendevano robot da cucina che poi non spedivano: due persone, un inserzionista e un cassiere entrambi della provincia di Foggia, sono accusati di truffa dai Carabinieri di Rubiera Reggio Emilia.
Grazie ad un inserzione esca, un utenza cellulare dove intavolare la trattiva, una carta prepagata dove ricevere i soldi e la giusta dose di sfrontatezza, dalla Puglia due disoccupati si sono insediati nei siti online di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di Bimby, il rivoluzionario robot che ogni donna desidera avere in cucina. Le trattative correvano via telefono e quando sulla carta prepagata veniva accreditato il corrispettivo dovuto il gioco era fatto in quanto alla vendita non corrispondeva la spedizione del bimby. Quando l’acquirente lamentava il ritardo gli astuti truffatori sparivano nel nulla.
Due veri e propri boss del raggiro i due truffatori, un 20enne e un 32enne della provincia di Foggia, che scoperti dai carabinieri della Stazione di Rubiera sono stati denunciati alla Procura di Reggio Emilia per il reato di concorso in truffa.