Gruppo di mamme furiose a Mattinata. Le donne, una quindicina, si sono rivolte in massa a l’Immediato per denunciare una grave carenza presso la scuola comunale d’infanzia “Giorgi”, noto asilo cittadino.
Le mamme si appellano al prefetto di Foggia, Raffaele Grassi ma anche al dirigente dell’Ust (Ufficio scolastico territoriale) Maria Aida Episcopo, per evidenziare che dall’inizio dell’anno scolastico non sono mai entrati in funzione i termosifoni. “Mentre i dirigenti comunali sono al caldo nei loro uffici. i bambini continuano a raffreddarsi e ammalarsi – dicono le mamme -. La caldaia è rotta ed è sempre mancata acqua calda in bagno”.
“D’altronde – aggiungono – termosifoni e acqua calda sono problemi atavici a Mattinata, non solo alla ‘Giorgi’. Non ci venissero a dire che è una faccenda di questi giorni. Già da inizio anno andavano predisposte le cautele e i collaudi per accertarsi che fosse tutto funzionante. Invece di incassare premi produzione perché non destinano il denaro ai nostri figli?”, l’accusa rivolta alla dirigenza comunale.
Una situazione insostenibile, dunque, un peccato se si considera l’ottimo lavoro fin qui svolto dai commissari, da mesi intenti a ripristinare legalità a Mattinata dopo lo scioglimento per mafia del marzo 2018.
Sotto accusa la struttura tecnica dell’organo comunale e la preside, Gelsomina D’Anna. L’appello finale ai commissari “che facciano di tutto per non far subire neanche un giorno in più di freddo ai poveri bambini. La speranza è che queste persone finiscano nella cronaca solo per gli ottimi risultati scolastici non per queste carenze”, concludono le mamme. (In alto, Grassi e Episcopo)