“Un altro grave episodio di sangue ha macchiato il nostro territorio. Un altro omicidio di mafia. Perché le cose vanno chiamate con il proprio nome!”. Esordisce così Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo commentando l’uccisione di Pasquale Ricucci, trucidato ieri sera a Macchia Libera, a colpi di fucile.
“Accade in un territorio che sta cercando in ogni modo di riscattarsi attraverso la cultura della bellezza – continua il giovane primo cittadino –, della promozione internazionale delle sue meraviglie, per mezzo della sua gente, della sua storia, delle sue tradizioni. No! Con questi atti sanguinari non riuscirete in nessun modo a toglierci la voglia di riscatto che abbiamo per il nostro territorio e per i nostri figli.
Perché l’eredità che vogliamo lasciare loro – conclude – è una terra straordinaria, accogliente, solidale, fatta di donne e uomini perbene che con le piccole azioni quotidiane rendono la Città dei due Siti UNESCO un meraviglioso luogo in cui vivere, un luogo da visitare, un luogo da amare!”