Presso l’Impianto Sportivo di San Marco in Lamis, si è disputata una partita di calcio tra la rappresentativa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica San Marco in Lamis e la squadra rappresentativa dell’IPSSAR di San Giovanni Rotondo. Si tratta di un evento fortemente voluto dalla comunità scolastica e organizzato con spirito di abnegazione dal personale docente. Tali iniziative rientrano in tutte quelle azioni educative strategiche programmate dall’istituzione scolastica che intende affermare il suo ruolo primario di agenzia di socializzazione formale all’interno del territorio.
“La scuola – afferma il dirigente scolastico Luigi Talienti – deve essere un punto di riferimento per i giovani, non solo nell’orario curriculare ma per tutte l’esigenze che loro avvertono. A tal proposito si evidenzia il rafforzato rapporto di continuità orizzontale con le famiglie, attraverso il quale si attiva una proficua attività di orientamento. I giovani devono essere in grado di scegliere le vie migliori per la realizzazione di un adeguato progetto di vita – continua -. Anche lo sport risponde efficacemente a questa vocazione, infatti, attraverso la pratica sportiva si acquisisce il valore fondamentale della regola, quale volano del regolare svolgimento della vita comunitaria. Nella circostanza oltre a celebrarsi una giornata di sport si è celebrata una giornata all’insegna della socializzazione che ha visto protagonisti i discenti, gli atleti, i docenti e tutto il personale scolastico che ha assistito all’incontro. I giovani devono nutrire un sentimento di rispetto e di amore nei confronti delle istituzioni che li ospitano – aggiunte Talienti -. Un ringraziamento per la realizzazione dell’evento va al presidente dell’Asd San Marco In Lamis Aniello Calabrese che ha donato un gagliardetto e una maglia ufficiale della squadra al dirigente scolastico, promettendo di contribuire alle realizzazione di altre iniziative in collaborazione con l’istituzione scolastica”.
La partita si è conclusa con il risultato di 2 – 1 a favore del San Marco. “In questa circostanza però il risultato non conta. Hanno vinto tutti i giovani del territorio. Ha vinto la comunità e lo spirito di gruppo – conclude Talienti -. Altra nota positiva della giornata è stata la scoperta di talentuosi ragazzi che, oltre alla pratica culinaria, hanno dimostrato di valere nella pratica sportiva. Ragazzi che si stanno dedicando anche ad attività solidali e che pertanto meritano un plauso. La scuola deve essere uno spazio aperto e condiviso. Viva lo sport. Viva i giovani”.