Poca voglia di analisi nel M5S locale. I parlamentari hanno preferito per ora non commentare il grave flop umbro né argomentare la scelta di Beppe Grillo nel meeting di Napoli, che faceva presagire alleanze col Pd ovunque.
Anche il Governatore Michele Emiliano ha ormai abbandonato l’idea di un patto con i pentastellati: lo schema tripolare, alla luce del voto in Umbria, potrebbe anche favorirlo.
Nel M5S non è sorpreso a l’Immediato il consigliere regionale pugliese Mario Conca, che pure caldeggiava una interlocuzione col presidente. “Francamente sapevo del risultato umbro, era scontato, quando ci sono degli arresti, quando si è mal governato per decenni è evidente che questo possa fare la differenza. Nel 2015 c’erano 3 punti di scarto tra centrosinistra e centrodestra quindi non c’era manco una fascia di sicurezza. È chiaro che ci sarebbe stata una vittoria schiacciante, con 10 punti da una parte all’altra che diventano 20. È stato giocato male a mio parere, perché il civismo non esiste, esiste la politica. È stato un errore aver scelto un civico. Anche la velocità, la fretta, la prima volta, gli scandali non hanno aiutato. È fuori discussione ormai che possano esservi patti a livello regionale, anche se il dibattito è nazionale e non locale. Lo vedremo al più presto tra Calabria ed Emilia, prima ancora di arrivare in Puglia. Vedremo. Per me gli errori del M5S sono antecedenti al governo giallorosso e risalgono al governo gialloverde. Purtroppo la perdita di consenso arriva dalla perdita di credibilità. Per recuperare, dovremmo azzerare tutto e ripartire. Ma c’è la volontà di farlo? Io non lo so, non è scontato. Non so neppure con chi confrontarmi qui in Puglia. Che Dio ce la mandi buona.”.
In che senso consigliere, la truppa parlamentare è assente? “No, non si tratta dei portavoce in Parlamento. Manca quella famosa organizzazione nel movimento che oggi rende assai complicato il dialogo, che deve essere propedeutico a scelte collegiali e funzionale alla risoluzione delle problematiche che la collettività ti rappresenta”.