Nuovi particolari sul femminicidio di Filomena Bruno, la donna di 53 anni ammazzata dall’ex genero in via Diaz. Carabinieri e Cacciatori di Puglia continuano la caccia al 36enne Cristoforo Aghilar, noto pregiudicato, fortemente sospettato di femminicidio. Posti di blocco e perlustrazioni a raffica da parte dei militari.
Nel frattempo è emerso che l’uomo, lo scorso settembre, era evaso dai domiciliari per poi fuggire con la fidanzata in Germania. Ma dopo pochi giorni, forse a causa dell’indole violenta di Aghilar, la ragazza aveva contattato la madre riferendo di voler troncare la convivenza con il pregiudicato. A quel punto, su consiglio della Bruno, la figlia era tornata in Italia trovando rifugio da alcuni parenti in una località protetta.
Aghilar, furioso per quanto accaduto, ha fatto ritorno in paese in tutta fretta e, sabato scorso, ha intercettato la vittima e altri parenti all’interno di un bar di Orta Nova. Nel locale, il 36enne, armato di pistola, ha inveito pesantemente contro i presenti pretendendo di conoscere la residenza dell’ex fidanzata. Poi ieri è tornato alla carica, raggiungendo l’ex suocera mentre quest’ultima stava entrando nel suo appartamento insieme alla mamma per recuperare alcuni effetti personali. Nonostante il consiglio dei carabinieri che le avevano chiesto di essere aggiornati di ogni spostamento, non risultano chiamate ai militari da parte della donna.