Il sottosegretario del MIUR Peppe de Cristofaro è stato a Foggia per un incontro pubblico sulla scuola, a cui hanno partecipato studenti, docenti e genitori. All’incontro hanno partecipato anche i ragazzi dell’Unione degli Studenti Foggia. “Il nostro territorio vive una serie di problematiche molto serie, che in anni i governi hanno evitato di affrontare. A Foggia uno studente su tre abbandona gli studi prima del tempo, il 75% degli edifici scolastici non è a norma e le carenze infrastrutturali e di trasporto pubblico sono sotto gli occhi di tutti”, dichiara Jacopo Lo Russo dell’Unione degli Studenti Foggia.
“Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato le nuove linee guida sui Percorsi di alternanza, ma di nuovo hanno ben poco: l’ottica continua ad essere quella dell‘inserimento in un mercato del lavoro su cui non si vuole mettere mano, non della formazione e sicuramente non dei diritti: il governo ha promesso un cambio di passo, ma sembra che alle promesse non corrispondano i fatti”, continua lo studente.
Richieste. “Vogliamo degli interventi sulla legge di stabilità per contrastare la dispersione scolastica, per rifinanziare l’istruzione pubblica e garantire il diritto allo studio. Vogliamo percorsi di alternanza realmente formativi e forniti di diritti. Vogliamo da questo governo un vero impegno sulla sostenibilità ambientale delle scuole, non ci bastano le promesse e le dichiarazioni a sostegno della mobilitazione globale per il clima – aggiunge -. Le risposte del sottosegretario de Cristofaro sono state abbastanza incomplete: per quanto abbia fatto presente l’intenzione del Governo di ritirare le linee guida sui PCTO mutuate da Bussetti, oltre che la volontà di tenere conto delle segnalazioni fatte e delle rivendicazioni provenienti dalla società non emerge chiaramente la volontà del Governo tutto di considerare nella legge di stabilità la scuola come una priorità. Gli investimenti nell’Istruzione Pubblica devono essere una priorità, e da questa considerazione deve partire la scuola del futuro: per questo motivo l’8 novembre saremo in piazza!”.