Il Cerignola torna con una sconfitta da Sorrento. Allo stadio Italia vincono, in rimonta, i padroni di casa. 2-1 il finale. Mister Potenza si affida al 3-4-3 con due dei nuovi arrivi: Longhi e Rodriguez sono titolari (panchina per Sansone). In attacco con il neo innesto ci sono Marotta e Loiodice. Maiuri risponde con il 4-3-3: tridente formato da Gargiulo, Bonanno e l’ex Herrera.
Pronti via ed è subito il Sorrento a rendersi pericoloso. Herrera, al nono, colpisce il palo con una perfetta punizione calciata sopra la barriera. Il Cerignola risponde mettendo in mostra subito Rodriguez ma l’attaccante, lanciato ottimamente da Marotta, colpisce solo l’esterno della rete. La partita è viva: Cacace devia di testa una punizione di Herrera. Palla di poco fuori. Al 39′ ecco il vantaggio gialloblù: solita azione di Loiodice sulla corsia, cross al bacio per Rodriguez che non sbaglia e bagna l’esordio con la rete che sblocca il Cerignola e la partita. Lo stesso ex Reggiana sfiora subito la doppietta ma un attento Scarano gli sbarra la porta. 0-1 all’intervallo.
La ripresa comincia subito con il rigore per il Sorrento. Tancredi atterra in area Bonanno: per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto, Herrera è freddo, non sbaglia e sigla il pareggio. 1-1. L’Audace sembra non accusare il colpo e poco dopo ha la palla del nuovo vantaggio ma il colpo di testa di Coletti termina di pochissimo alto sopra la traversa. Al 59′ il Sorrento raddoppia. Assist di Gargiulo per il destro vincente di La Monica. 2-1 e partita ribaltata. Potenza allora prova ad inserire Martiniello e Sansone per invertire la rotta senza esito. Le conclusioni di Rodriguez prima e Sansone dopo sono respinte da Scarano. Vani gli ultimi assalti gialloblù che terminano la partita in dieci per l’espulsione di Martiniello al novantesimo. In pieno recupero, Vitale colpisce il palo su cross di Cassata. Finisce 2-1 per il Sorrento. Continua il periodo no per i gialloblù, chiamati a dare una sterzata domenica, in casa, contro la Gelbison.