Giunti al termine i festeggiamenti in onore di San Celestino Soldato e Martire, tra la grande soddisfazione per la straordinaria riuscita dell’evento. Due giorni che hanno visto Bovino al centro dell’attenzione, non solo dei Monti Dauni, ma dell’ intero territorio provinciale e regionale. Una marea di gente, proveniente da tutta la Puglia e non solo, dalla Basilicata, Campania, Molise e dalla Toscana, ha popolato uno dei borghi più belli d’Italia, Bovino. I festeggiamenti in onore di San Celestino Martire e Soldato hanno avuto inizio il sabato dello scorso weekend con l’inaugurazione di un’importante strada del centro cittadino, Via sotto le mura, oggetto di recenti lavori di riqualificazione. La serata è continuata con la Sagra Sapori d’Autunno nel Borgo Antico, tra gli stand enogastronomici presi d’ assalto, tra caldarroste, pizze fritte, porchetta, salumi, formaggi, salsiccie e broccoli, bruschetta contadina, minestra di ceci e fagioli e tanto buon vino.
Un bilancio di visitatori eccellente spiega il sindaco Vincenzo Nunno: “Migliaia di visitatori per la Sagra Sapori d’ Autunno. Un’emozione infinita vedere Bovino stracolma di tanta bella gente giunta per scoprire le tradizioni ed i sapori della nostra terra, prodotti rigorosamente dalle aziende del nostro teritorio. Una manifestazione che da anni richiama tanti visitatori, ma che quest’anno ha superato le ben più rosee aspettative. Un successo – ha spiegato il primo cittadino – figlio della più ampia collaborazione tra l’amministrazione comunale, il comitato festa promotore e la ProLoco, che ha visto l’impegno di tanti giovani ragazzi, attivi nell’organizzazione dell’evento. La presenza dei Bersaglieri e delle Mulieres Garganiche hanno reso la serata ancor più bella ed emozionante, riempiendo di gioia le strade nel nostro splendido borgo. Da quest’anno la sagra è divenuta ecofesta grazie al progetto di promozione delle Ecofeste presentato dalla nostra amministrazione e finanziato dalla Regione Puglia, rappresentando così un’ottima occasione per divulgare, informare e sensibilizzare la cittadinanza e la gente accorsa, sull’ importanza della raccolta differenziata e dimostrando che Bovino è una cittadina che vuole mostrare più attenzione verso i temi ambientali.”
Grande festa anche la domenica, giorno di San Celestino, dove per l’occasione, sono giunti a Bovino i Bersaglieri Militari del 7° Reggimento della Caserma “Trizio” di Altamura, la Fanfara dei Bersaglieri di Orsara di Puglia, rappresentanti delle ANB di Puglia e delle regioni vicine, con divise d’epoca e labari, che nel corso della giornata si sono esibiti per le strade cittadine e nella villa comunale hanno preso parte alla cerimonia dell’ alzabandiera, tra lo stupore e l’ intensa emozione del cerimoniale.
Dopo la suggestiva processione con i Santi San Celestino e la Madonna delle Grazie portati a spalla da rappresentanti delle confraternite, nel pomeriggio si è svolto un concerto-esibizione delle due fanfare sul corso principale, deliziando a suon di canti e musiche le tante persone accorse per l’ evento. La giornata si è conclusa con la toccante cerimonia di deposizione delle corone di alloro ai monumenti dedicati ai caduti e con l’ ammaina bandiera sulle note dell’ Inno di Mameli suonato dalle due Fanfare nella splendida e suggestiva cornice della Villa Comunale. Un grandioso spettacolo pirotecnico ha posto i sigilli sulla fine della festa, rinnovando l’ appuntamento con i festeggiamenti in onore del Santo al prossimo anno.
Un grande successo anche per i tre weekend bandiere arancioni, riconoscimento del Touring Club Italiano, organizzati a Bovino e conclusisi in occasione della Festività di San Celestino. Per l’occasione tantissimi visitatori, alla scoperta delle bellezze culturali, storiche e paesaggistiche di Bovino, tra visite guidate, degustazioni, caccie al tesoro e l’ iniziativa “Ciceroni per un giorno” de I Borghi Più Belli d’ Italia, che ha visto protagonisti i ragazzi dell’ Istituto OmniComprensivo accompagnare i visitatori alla scoperta di Bovino.
“Un bilancio – conclude Nunno – davvero straordinario quello del turismo autunnale quest’anno a Bovino, frutto della volontà dell’amministrazione che dirigo e delle associazioni locali, di destagionalizzare degli eventi, mostrando ai visitatori una Bovino sorprendente, anche in periodi lontani da quelli estivi. Abbiamo intensificato anche l’aspetto comunicativo e promozionale utilizzando e sfruttando ogni tipo di canale social e giornalistico per far conoscere aspetti ed eventi poco conosciuti, con la speranza di poterne cogliere i frutti con il tempo. Ma di questo siamo fiduciosi ed i primi dati ci confortano non poco”.