Attesa per oggi l’autopsia sul corpo di Ciro Curcelli, il 53enne di Orta Nova, agente della Polizia Penitenziaria, in servizio a Foggia, che nella notte tra venerdì e sabato scorso ha ucciso moglie e figlie per poi suicidarsi. Niente autopsia, invece, sui corpi di Teresa, Valentina e Miriana, vittime della furia omicida dell’uomo che avrebbe dovuto proteggerle e che, invece, le ha ammazzate nel sonno con colpi di proiettile calibro 9 alla testa. Analisi ritenute superflue in quanto basterebbe il referto del medico legale.
Intanto, restano top secret gli indizi recuperati dagli investigatori attraverso gli smartphone di assassino e vittime. Non è chiaro se sia emerso qualcosa di rilevante da telefonate, chat e messaggi. Le indagini proseguono nel massimo riserbo. Le attenzioni si starebbero focalizzando sull’ambiente lavorativo di Ciro Curcelli; sarebbe questa, al momento, la pista più calda battuta dai carabinieri. Qualche grande segreto inconfessabile avrebbe spinto l’uomo a commettere la strage? Curcelli, ricordiamolo, lavorava nelle vecchie sezioni della Casa Circondariale di Foggia, a stretto contatto con i detenuti, compresi quelli dell’Alta Sicurezza, area del penitenziario destinata ai mafiosi. Aveva a disposizione una pistola d’ordinanza, la stessa usata per ammazzare moglie e figlie.
Attraverso la pagina Facebook, il sindaco di Orta Nova Mimmo Lasorsa ha annunciato la data dei funerali che si terranno il 18 ottobre. Antonio Curcelli, 26enne figlio dell’assassino e unico superstite della strage (era a Ravenna per lavoro), ha fatto sapere che le esequie saranno uniche per tutti e quattro i familiari.
“Dato atto che i funerali della famiglia Curcelli si terranno il giorno 18/10/2019 a partire dalle ore 16.00, presso la Chiesa Beata Vergine Maria Addolorata, si proclama il lutto cittadino per la stessa giornata – ha scritto Lasorsa sui social –. Invitiamo tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali ed i titolari di attività private di ogni genere, a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute più opportune, anche quali la sospensione delle attività, con esclusione dei servizi indispensabili e obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre, cioè dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado del territorio comunale, a sospendere le attività didattiche dalle ore 12.00, al fine di consentire agli studenti e al personale scolastico, di prendere parte alla cerimonia funebre”.