Nella serata del 12 ottobre scorso, agenti della Polizia di Stato del commissariato di Cerignola hanno tratto in arresto S.S. classe 1990 cerignolano, su ordine di esecuzione per la carcerazione per aggravamento della misura cautelare.
Il giovane, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, si era reso responsabile in più occasioni della violazione delle prescrizioni imposte, commettendo il delitto di evasione e rendendosi irreperibile dal luglio scorso.
Gli agenti, sabato sera, appiedati e liberi dal servizio mentre passeggiavano nei pressi della Villa Comunale, hanno notato la presenza del latitante, riconoscendolo senza ombra di dubbio. A quel punto si sono avvicinati intimandogli l’Alt Polizia. Questi, per tutta risposta accortosi della loro presenza, è scappato spingendo verso gli agenti un gruppo di ragazze che si trovavano lì.
Si è scatenato un inseguimento a piedi terminato a poca distanza, quando uno dei poliziotti, dopo aver intrapreso una colluttazione, ha bloccato il fuggitivo aiutato dall’intervento degli altri due poliziotti. Gli agenti, dopo aver verificato che nessuna delle ragazze aveva necessità di ricorrere alle cure mediche, ha condotto l’arrestato in commissariato.
Dopo gli accertamenti di rito, il giovane è stato trasportato nel carcere di Foggia per espiare la pena della reclusione di 3 anni e 8 mesi, oltre alla pena pecuniaria per il reato di rapina.