Imparare competenze che diventino un lavoro. Parte da Foggia ‘iDO’, io faccio futuro”, il progetto sperimentale di inclusione lavorativa per giovani affetti da autismo e malattie rare. Proprio dalle esigenze di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi con disabilità psico-sensoriali, riuniti nell’associazione foggiana ‘iFUN’, è nata l’idea di offrire nuove opportunità che possano far sviluppare in questi ragazzi competenze utili in età adulta e da spendere nel mondo del lavoro. Il progetto, che coinvolge 20giovanidi età compresa tra i 6 e i 22 anni,guarda al futuro e punta soprattutto sulla domotica. Con l’aiuto di esperti e utilizzando parti di computer e componenti di elettronica riciclati, i ragazzi impareranno a costruire dei congegni tecnologici destinati a migliorare la qualità della loro vita e ad agevolare il loro inserimento nella società.
“Il nostro obiettivo è realizzare una piattaforma per l’interscambio di buone pratiche tra quanto di buono stiamo facendo a Parma e a Foggia – racconta a l’Immediato Francesco Altieri, Responsabile Commerciale e Sviluppo PROGES-. Inoltre stiamo collaborando con altre associazioni locali e cooperative”.
“Sarà un vero e proprio lavoro di squadra tra enti pubblici e privati – spiega Maurizio Alloggio, presidente Associazione iFun -. Oltre a raccogliere i dati dei partecipanti ci saranno i primi laboratori che avvieranno alle attività lavorative del domani in particolare laboratori di domotica realizzati con gli scarti dei computer buttati via”. La domotica infatti è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati. Questa area fortemente interdisciplinare richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali ingegneria edile, architettura, ingegneria energetica, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni, informatica e design. ‘iDO’, gode dell’importante supporto della ASL e del Comune di Foggia, dell’AreS (Agenzia Regionale Sanitaria), delle scuolee delle famiglie.
In Piazza Battisti allestiti laboratori pratici durante il quale i ragazzi si sono cimentati con lo smontaggio e il rimontaggio di hardware e periferiche dismesse per dar vita ad un dispositivo per l’igiene personaleche migliori la loro autonomia.
Il progetto è stato finanziato da Fondazione con il Sud, Proges cooperativa Sociale di Parma, EsSenza Glutine srl di Bari, Bikers For Life di Foggia, Fondazione Monti Uniti e Fondazione Puglia. In Piazza Battisti saranno presenti anche i progetti ‘Abitare le Relazioni’di Fondazione Emmaus Siniscalco Ceci e “Ciascuno cresce solo se sognato ”della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”,entrambi finanziati dalla Fondazione CON IL SUD e con i quali ‘iDo’ ha avviato una collaborazione.