L’artista foggiano Antonello Morsillo, lo scorso 14 settembre, ha vinto il secondo Oscar della creatività a Montecarlo con un’opera dedicata a sua madre, recentemente scomparsa. “Il respiro del sole” è l’omaggio a Paola Anna Rascio da parte del figlio prossimo alla Laurea specialistica in Estetica. Due anni fa un altro successo alla kermesse con l’opera “La creazione interiore”, un omaggio alla pittrice Charlotte Salomon uccisa nei campi di concentramento.
Morsillo, assente alla cerimonia, ha lasciato un messaggio di ringraziamento: “L’arte come urgenza etica è un segnale di vita che deve indicarci la direzione giusta come hai sempre fatto tu cara mamma. Ringrazio tutta la commissione per il premio”, ha dichiarato Antonello che, per l’anno prossimo, conta di preparare una nuova mostra personale sempre su argomenti di grande spessore etico e culturale. Morsillo, esponente del suridealismo artistico, vuol tramandare la memoria di quanti hanno dato la vita per le proprie idee perché ritiene che l’arte possa e debba far conoscere alcune realtà significative e trattare tematiche sociali per non perdere di vista i valori e la dignità di essere uomini.