Attimi di tensione e scene da film ieri sera a Foggia. Agenti dell’UPGSP e del Reparto prevenzione crimine Abruzzo hanno tratto in arresto Alfonso Pio Vittozzi, 20 anni, per resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale e per danneggiamento aggravato.
In seguito ad un mirato servizio di controllo del territorio nella zona Candelaro, un equipaggio di polizia ha intimato l’alt ad una Nissan Micra ma il conducente, invece di fermarsi, ha scatenato un pericolosissimo inseguimento durato almeno 15 minuti e che ha interessato molteplici strade dello stesso Rione Candelaro e via San Severo. La condotta di guida ha messo in concreto pericolo la circolazione di altri utenti della strada e di pedoni, attraversando il centro cittadino per strettissime vie delimitate anche da paletti in muro o in ferro.
Il conducente del veicolo ripetutamente ha omesso di ottemperare all’alt più volte intimatogli sia dell’equipaggio del Reparto prevenzione crimine e sia dalla pattuglia dell’UPGSP, intervenuta in supporto, speronando ripetutamente la macchina del Reparto Prevenzione Crimine e lanciando, a mo’ di ariete, il veicolo contro la volante intervenuta frontalmente.
Per fortuna, e solo per puro caso, nessuno degli operatori ha riportato lesioni mentre il veicolo Jeep Renegade del Reparto prevenzione crimine ha subito ingenti danni nella parte laterale destra e frontale. La corsa è proseguita a piedi ma il malfattore è stato bloccato ed identificato. Il giovane è già noto per analoghi pregiudizi di polizia per fuga a seguito di incidente stradale con lesioni e per minacce. Accompagnato in ufficio, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto.