“All’avvocato Massimino Arena, nuovo Commissario straordinario dell’Ente Fiere di Foggia, a titolo personale ed istituzionale, formulo i miei auguri di buon lavoro, assicurandogli il massimo della collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale”. A dichiararlo è il sindaco di Foggia, Franco Landella.
“Il lavoro che lo aspetta è importante, perché legato alla sfida di sottrarre la Fiera di Foggia alla marginalizzazione in cui è stata costretta in questi anni da scelte politiche prive di visione strategica e sprovviste di quella capacità di valorizzazione che l’ha regalata ai margini del sistema fieristico pugliese. Alla nostra Fiera serve una governance che ne esalti la vocazione e la funzione, che sappia restituirle un ruolo centrale, soprattutto nella dimensione moderna con la quale, oggi più che mai, deve confrontarsi.
Tuttavia, come opportunamente hanno fatto il presidente della Provincia, Nicola Gatta, ed il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, non può non essere stigmatizzato un metodo di lavoro che ha ignorato i contribuiti che i soci dell’Ente ed il sistema degli Enti Locali del territorio avrebbe potuto e dovuto fornire. Ancora una volta, come accaduto in occasione della nomina del precedente Commissario, la Regione Puglia ha deciso in solitudine, proprio quando invece sarebbe stato necessario allargare la discussione ed il confronto, rendendoli più partecipati e dunque facendo in modo che le indicazioni risultassero ancora più efficaci. Si tratta di un errore grave, che purtroppo si ripete con una preoccupante ciclicità da parte del governo regionale quando in gioco ci sono gli orizzonti di sviluppo di Foggia e della Capitanata.
La Regione Puglia ed il presidente Michele Emiliano non possono continuare a bypassare il territorio e le sue rappresentanze politiche, adottando comportamenti che tra l’altro contraddicono in radice i frequenti richiami che proprio il Governatore formula rispetto alla necessità di una matura e seria cooperazione istituzionale.
Un dovere tanto più urgente per la Fiera di Foggia, che vive in una condizione di commissariamento da ormai più di quattro anni, privando così i suoi soci del diritto ad esprimere un presidente in possesso di quella autorevolezza che è fattore decisivo per operare fuori dalla logica emergenziale che la Regione sembra considerare la normalità.
Al Commissario Arena, come detto, il Comune di Foggia non farà mancare il suo sostegno e la sua collaborazione. Ma è tempo che le questioni poste dai soci dell’Ente Fiere siano affrontate dalla Regione Puglia con serietà politica ed istituzionale. Proseguire in questa mortificazione costante delle istanze e dei diritti del territorio – conclude – non farà bene alla nostra Fiera e rischia di avere come unica e sola conseguenza quella di generare confusione e tensioni”.