“La convocazione in Procura della Repubblica per le dichiarazioni spontanee del sindaco di Cerignola era alle ore 16:00 del giorno 15 Luglio. Vi inizio a raccontare tutto”. Ha creato una “miniserie” in due puntate il primo cittadino cerignolano, Franco Metta che su Facebook ha postato due video, a circa due giorni di distanza l’uno dall’altro, per informare gli utenti sull’incontro avuto con i pm della Procura di Foggia che starebbero indagando su una serie di appalti e sponsorizzazioni in campo sportivo. Un’inchiesta sulla quale vige il massimo riserbo.
“Non ho mai commesso abusi e reati contro nessuno. Reputo ingiusta, pretestuosa e immotivata la mia iscrizione nel registro degli indagati. Io sono sotto indagine da 18 mesi e non si vede ancora la luce. Contro di me pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, visure dei conticorrenti miei e dei miei parenti e amici. Il tutto partendo dall’assunto che indagando e scavando qualcosa avrebbero trovato. E invece non hanno trovato un bel nulla”.