Nuova riunione in Forza Italia a Foggia per tentare di comporre la Giunta e trovare uno straccio di accordo. “Se non si chiude con la Lega, non possiamo andare avanti. Un uomo e una donna leghista, devono sceglierli”, osserva un azzurro visibilmente annoiato dalle lungaggini e dalle divisioni salviniane.
Le richieste si sono un po’ ridimensionate in casa Lega: 2 gli assessori e non più 3 con l’uomo che quasi sicuramente sarà l’esterno ed ex segretario cittadino Gianfranco Fariello. Restano però fermi i diktat su presidenza del consiglio al primo degli eletti, il campionissimo Max Di Fonso e presidenza della partecipata Amgas, laddove invece l’Ataf potrebbe essere indirizzata ai Fratelli d’Italia con una nomina politica di peso.
Nei mondi professionali si attende l’indicazione dell’assessorato all’Urbanistica. Girano almeno due nomi forti: l’architetto Antonio De Filippis, già assessore nella primissima Giunta Landella e consulente decisivo per i progetti “da periferia a periferia” e l’ingegnere Francesco Paolo Corbo, progettista del Tempio Crematorio, consulente da tempo del gruppo Trisciuoglio, uomo di destra e grande conoscitore della materia urbanistica foggiana.