Metti una sera calda di inizio luglio in una piccola borgata alle porte della città tra buon cibo, ottimo vino ed un cielo stellato. Un appuntamento unico nel suo genere che, per il secondo anno consecutivo, ha accolto circa 300 partecipanti nell’accogliente cantina di Borgo Turrito, in località Incoronata. Un binomio vincente quello tra enogastronomia e cielo che ha incuriosito i partecipanti nel corso della serata tra assaggi tipici della Daunia e una visita nel bel mezzo dei vigneti per scoprire le meraviglie del Cosmo grazie al supporto dei telescopi di Astronomitaly. Due navette hanno accompagnato gli ospiti ad ammirare i satelliti, da Giove a Saturno (ben visibili, ndr) e, perchè no, anche qualche stelle cadente per i più fortunati.
Il percorso enogastronomico, accompagnato in sottofondo dalla musica dal vivo del gruppo jazz “Gipsy Project”, ha visto protagonisti i vini prodotti dalla cantina Borgo Turrito, dalla Falanghina Terra Cretosa al CalaRosa e le pietanze preparate da realtà vincenti del cibo made in Capitanata: le mitiche ostriche di montagna di Peppe Zullo, i panini di mare di Mareria, le pizze di Pane e Salute, il pancotto del ristorante Medioevo di Monte Sant’Angelo, il grillfood proposto da Ovineria e infine gelato e granite affogate al vino del Bar Roma Perrucci di Cerignola.
Soddisfatto della serata il titolare di Borgo Turrito, Luca Scapola: “Quest’anno siamo andati oltre le aspettative, abbiamo dovuto contenere il numero dei partecipanti, ma in realtà erano pervenute molte più richieste – ha spiegato a l’Immediato -. Borgo Experience vuole porsi come contenitore per futuri eventi da tenersi sempre qui, a Borgo Incoronata. Crediamo molto nel nostro territorio e nei prodotti che esso può offrire ed è per questo che abbiamo deciso di movimentare la stagione estiva con Borgo Experience – sotto le Stelle, una continuazione dell’evento dello scorso anno che vuole attirare avventori da ogni parte della Puglia. È un evento culturale – ha proseguito – che mette insieme tante professionalità diverse, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione di quello che, a tutti gli effetti, si può definire come un teatro naturale: la terra di una borgata storica, posta nel cuore della Daunia, una vocazione agroalimentare, culturale e turistica al centro del Parco Regionale del Bosco Incoronata, in mezzo ad ettari di terreno ‘pettinati’ da vigneti, uliveti, campi di grano, frutteti, olio e altre eccellenze di straordinario valore”.
L’evento è stato completamente plastic free, infatti sono stati utilizzati solo materiali biodegradabili e compostabili. Nello scintillante scenario della cantina, tra fiori, musica e sapori, anche alcune delle frasi più celebri dedicate al vino: “Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente (Eschilo)”, “Sia benedetto chi per primo inventò il vino che tutto il giorno mi fa star allegro (Angiolieri)”, “Ecco la felicità della vita: amore e vino, ugualmente dobbiamo aver vicino (Sergeevic Puskin)”.