Guai per il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, coinvolto nel recente blitz dell’Ispettorato del Lavoro di Foggia: operazione “Mare e Monti”. Dopo la notizia diffusa direttamente dai vertici di via Bari sui controlli in provincia presso strutture ricettive, è emersa la presenza, tra queste, del noto villaggio turistico, residence “Alba Chiara”. È già pronto un esposto sulla vicenda destinato agli organi inquirenti.
“Venerdì 17 maggio scorso vi è stato un blitz nel villaggio “Alba Chiara” della città di Vieste – si legge –. Suddetto villaggio appartiene al sindaco Giuseppe Nobiletti, a nome del padre Giacinto. Sono stati riscontrati sei lavoratori in nero, impiegati senza alcun contratto di lavoro”. Una vicenda che ricorda molto quella del padre del vicepremier, Luigi Di Maio, pizzicato da un servizio de “Le Iene” per episodi di lavoro nero presso la sua ditta.
Nel Foggiano, si stanno susseguendo le operazioni di contrasto ad ogni forma di lavoro irregolare. In “Mare e Monti”, attività programmata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia, nei giorni 15, 17, 18 e 19 maggio 2019, gli ispettori hanno effettuato ben 9 accessi presso località turistiche in vari Comuni della Provincia di Foggia. Sono emerse 7 aziende irregolari e sono state riscontrate numerose violazioni.
L’Ispettorato ha comunicato di aver comminato 15 violazioni amministrative per un importo complessivo pari a 42.300 euro. Le sanzioni amministrative sono quelle relative alle maxi sanzioni per i lavoratori trovati senza regolare assunzione, alle violazioni sull’orario di lavoro e alla regolare tenuta delle scritture obbligatorie.