Hanno ripulito il Parco Comunale di Via Oriani, liberandolo da bottiglie di vetro, plastica, cartacce, confezioni in cartone per la pizza. Circa una quarantina di persone, tra cui tanti bambini e ragazzi di scuole elementari e medie, hanno aderito all’iniziativa organizzata dai volontari della sezione troiana di Italia Nostra e dall’amministrazione comunale. Domenica 5 maggio, attrezzati con guanti, bustoni e tutto quanto l’occorrente, piccoli e grandi cittadini hanno voluto dare il loro contributo alla “Settimana del Patrimonio Culturale 2019” con una giornata ecologica. La buona riuscita dell’iniziativa è stata sostenuta anche da Ortovolante (cooperativa che si occupa della ortoterapia per i disabili), Orsara Arcobaleno con i volontari del servizio civile, Cooperativa San Michele, dagli operatori ecologici del paese e dall’impegno del professore Antonio Casoria.
“Voglio ringraziare tutti, a cominciare dai più piccoli, da bambine e bambini che si sono dati da fare, divertendosi, grazie anche ai loro insegnanti e ai loro genitori: queste iniziative valgono più di mille bei discorsi – ha dichiarato il sindaco Tommaso Lecce, anch’egli in tenuta da volontario, con la pettorina rossa di Italia Nostra, ad aiutare tutti gli altri -. È stato un lavoro di squadra”.
“Lo abbiamo fatto per la Settimana del Patrimonio Culturale e nell’ambito delle iniziative che ogni anno svolgiamo per il progetto Orsara in Fiore, che oltre agli eventi dedicati al patrimonio floreale e alla bellezza del borgo prevede anche giornate e progetti ambientali, per la cura, la salvaguardia e la valorizzazione della natura -. ha spiegato il consigliere comunale con delega Michela Del Priore -.Il lavoro è cominciato con la distribuzione degli attrezzi. Dopo tre ore di lavoro, grandi e piccini hanno condiviso un pranzo al sacco “plastic free”: al bando piatti e posate in plastica. I lavori sono ripresi alle 16 fino alle 18.
“Sta crescendo una nuova coscienza ecologica, soprattutto grazie ai giovani e ai bambini – ha aggiunto il sindaco -. I parchi, il verde pubblico, i nostri boschi sono quanto abbiamo di più prezioso, perché è sempre più raro, nell’era di un consumo forsennato del suolo, avere a disposizione luoghi aperti, fioriti e alberati dove poter passeggiare, respirare a pieni polmoni, incontrarsi e giocare, fare sport. Di quanto sia prezioso tutto questo dobbiamo essere consapevoli, per non soffocare l’ambiente con plastica e rifiuti di ogni tipo”.