I militari della stazione carabinieri di Terni hanno denunciato a piede libero tre italiani, originari di Napoli, Foggia e Lucera, rispettivamente classe ’67, classe ’92 e classe ’60, per due distinte truffe ai danni di cittadini ternani. La prima ha visto vittima un 36enne ternano che, dopo aver inserito in rete un’offerta per un orologio di valore, confidando nella buona fede del compratore lo ha ceduto a fronte della ricezione di un assegno bancario di 10.000 euro.
Pochi giorni dopo, l’amara scoperta: solo dopo aver ormai spedito l’oggetto della compravendita, il truffato si è accorto che l’assegno risultava clonato. Gli accertamenti dei militari hanno stabilito che il truffatore aveva anche utilizzato documenti d’identità contraffatti. Il 52enne campano è stato dunque denunciato a piede libero per i reati di truffa, di falsità in titoli di credito e di utilizzo di documenti contraffatti. Il secondo episodio ha visto vittima un 63enne ternano, questa volta nei panni dell’acquirente. Dopo aver trovato un annuncio per la vendita di un oggetto da collezione, effettuata regolarmente la transazione in denaro, non ha mai ricevuto l’oggetto, rimanendo dunque truffato per una somma di 290 euro. Le investigazioni hanno consentito di risalire all’identità dei truffatori, denunciati in concorso.