S’indaga alacremente dopo l’assalto al bancomat della Banca Popolare di Milano, avvenuto attorno alle ore 4:05 della notte in Piazza Giordano a Foggia. La polizia ha sottoposto l’area ai dovuti controlli. I banditi avrebbero utilizzato esplosivo o acetilene, causando la deflagrazione che ha fatto saltare in aria lo sportello, provocando seri danni agli interni della filiale. Una pattuglia del Reparto Volanti – diretto dal vicequestore, Pasquale Fratepietro – era passata davanti alla banca pochi minuti prima dello scoppio. In corso Vittorio Emanuele, poco distante, c’era invece un’auto della vigilanza privata che è subito accorsa per poi allertare la volante passata poco prima.
In queste ore è in corso il conteggio delle banconote presenti nella BPM. I banditi non sarebbero riusciti a portar via denaro. “Dai primi controlli, sembrerebbe che ci sia la maggior parte dei soldi. Presumiamo non sia stato portato via nulla o solo una quantità esigua”, fanno sapere dalla Questura.
Il sindaco Landella: “A disposizione i filmati”
“Foggia non si lascerà intimidire dalle bombe. Non è avvenuto ieri e non accadrà oggi. La nostra comunità reagirà, ancora una volta, con determinazione ed in modo compatto alla violenza della criminalità”. Lo ha detto il sindaco, Franco Landella, commentando quanto accaduto nella notte in città.
“L’ordigno che ha sventrato lo sportello automatico della Banca Popolare di Milano in piazza Umberto Giordano è inquietante per aggressività e spudoratezza, dal momento che i malviventi non hanno avuto timore di colpire all’alba una banca collocata nel pieno centro della città.
Questa mattina mi sono recato personalmente sul posto per esprimere, a titolo personale ed istituzionale, la mia solidarietà ai dipendenti della banca.
Non conosciamo ancora matrice e finalità dell’attentato dinamitardo. Ma siamo certi che il lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura riuscirà ad individuare gli autori del gesto, assicurandoli presto alla giustizia. Dal canto nostro abbiamo già messo a disposizione degli inquirenti i filmati dell’impianto di videosorveglianza della zona, che recentemente l’Amministrazione comunale ha potenziato nella sua qualità e nella sua dotazione numerica – ha concluso Landella -, proprio per migliorare il controllo dell’area”.