Scene da far west in pieno giorno, e tra la gente, compresi bambini, a Mattinata dopo l’efferato omicidio di Francesco Pio Gentile detto “Rampino” o “Passaguai” avvenuto lo scorso 21 marzo. I carabinieri indagano in seguito a quanto avvenuto questa mattina in zona 167, quartiere conosciuto col nome “Beirut”. Due noti pregiudicati si sono minacciati e sfidati con l’ascia, uno appartenente al clan Silvestri, l’altro vicino a “Passaguai”. Alla base della contesa, la “spartizione del mare” ovvero dello specchio d’acqua di competenza per la pesca. E lo scontro avviene ancora una volta in strada, come nel far west. Scene già viste in passato a Mattinata, dove resta alto il problema ordine pubblico dopo i recenti fatti di cronaca. Episodi simili a quello di stamattina si sono già verificati con “Ricciolino”, il pregiudicato condannato di recente per minacce e vessazioni ai vicini di casa.
Sempre nel centro del paese, killer al momento ignoti hanno ammazzato, come detto, Francesco Pio Gentile lo scorso 21 marzo. Tempo addietro, invece, un giovane fu accoltellato all’esterno di un bar del centralissimo corso Matino. I cittadini onesti si appellano al prefetto di Foggia, Massimo Mariani alla luce dei numerosi episodi di cronaca nera che stanno macchiando la farfalla bianca del Gargano, già colpita nel marzo 2018 dallo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. I residenti sono ormai stanchi. (nelle foto in alto, il prefetto Mariani e il comandante dei carabinieri Aquilio; sullo sfondo, la zona dell’omicidio Gentile)