“Bisogna lottare, in Serie B noi vogliamo restare”: è la carica dei tifosi che nel pomeriggio allo Zaccheria hanno incitato Agnelli e compagni prima del big match di sabato contro la capolista Brescia. Dopo la settimana di sosta per le Nazionali la squadra di Grassadonia dovrà passare per il duro banco di prova del Rigamonti.
Dopo la tempesta nulla fa paura. È il pensiero di Marco Zambelli che oggi ha parlato alla stampa. “È la prima volta dopo 4 anni che ritorno al Rigamonti, è stata la mia casa per metà della mia vita – ha detto nel pomeriggio pensando subito al big match di sabato a Brescia -. Loro sono carichi di entusiasmo per la classifica, noi motivati per rilanciarci. Non siamo una squadra che si barrica in difesa e fa fare la partita agli altri. Andiamo lì per giocarcela e portare a casa punti per la salvezza. Mi aspetto una partita a viso aperto. Il Brescia è una squadra che ci ha creduto fino dall’inizio, merita di essere prima in classifica. Troverà un Foggia senz’altro fastidioso” – ha proseguito -.
Il bilancio. “È stato un anno sempre in mezzo alla tempesta, ma ora che mancano solo otto partite non abbiamo di certo paura di lottare fino alla fine. Rispecchiamo un ambiente combattivo, il Foggia è vivo, ci vuole più coraggio in quello che facciamo – ha detto a gran voce Zambelli -. Non possiamo permetterci di lasciare niente per strada, abbiamo il desiderio di provarci e vincere la partita. Potrebbe essere uno slancio per le altre partite. In caso di gol? Esulto certo, non ho nulla da temere – ha confessato -. Alcune situazioni avremmo potuto gestirle meglio, abbiamo sbagliato alcune partite, la penalizzazione ha pesato e molte altre problematiche. La nostra parte di responsabilità ce l’abbiamo. Non siamo mai riusciti ad avere continuità. Riescire in questa impresa, sarà una spinta per tutti, un motore vincente anche per la Foggia calcistica che deve migliorare su più aspetti. Siamo più maturi e concentrati, sono sensazioni che durante l’anno non ho mai avuto”.
La grinta di Loiacono. “Il Brescia è una squadra forte, non lo dico io, lo dicono i numeri, sta facendo un grande campionato, ma noi dobbiamo affrontarle con la consapevolezza di poter fare risultato con tutte – così ieri il difensore Peppe Loiacono ha parlato sulla sfida di sabato contro la capolista -. Ci vorrà tanta cattiveria per uscire indenni, non sarà una passeggiata, ma è l’unica arma che abbiamo per poterci salvare. La nostra è una squadra costruita per giocare, dunque il gioco non mancherà”. Bandiera rossonera, protagonista indiscusso insieme al capitano Cristian Agnelli, dalla Serie D ad oggi Loiacono ha vissuto, da protagonista tutta la scalata: “Perdere la B? Dopo tutti i sacrifici fatti per conquistarla non ci penso neanche a retrocedere, il Foggia deve salvarsi”.