Niente fughe di personaggi, la lista del candidato sindaco non può essere riempita da transfughi o da candidati consiglieri che vogliono riciclarsi o ri-verginarsi. È stato questo il tenore dell’ultima riunione nel centrosinistra extralarge, che ha incontrato nuovamente il candidato sindaco Pippo Cavaliere per dissuaderlo dall’accettare nella sua lista #FoggiaReagisce politici del calibro di Giulio Scapato, Annarita Palmieri o Pasquale Cataneo. “Dobbiamo tutelare la coalizione, tutelare i partiti e tutelare anche il candidato sindaco”, è il mood di alcuni maggiorenti.
In realtà si tratta di una questione di equilibrio. Nessuno vuole che la lista del sindaco sia troppo competitiva se riempita da portatori di voto a potenziali 4 cifre. Ai nastri di partenza ci sono i tanti “campioni di consensi”, da Rosario Cusmai a Gianni De Rosa, passando per Sergio Clemente e Mimmo Verile ormai organici a Puglia Popolare e Lucia Lambresa, insieme a Paolo Mongiello e Riccardo Rignanese. Nessuno vuole restare fuori dall’aula.
Il candidato sindaco è chiamato a raccogliere nella sua lista solo candidati esponenti della città civile. L’obiettivo è riempirla di 32 persone nuove, da 100 voti ciascuna almeno. Nella nota stampa della coalizione, seppur in politichese, emergono tutti questi temi.
Eccola. La coalizione politica e civica che sostiene la candidatura di Pippo Cavaliere a sindaco di Foggia è sempre più impegnata ad allargare l’area del consenso e della rappresentatività. L’obiettivo strategico è stato precisato e approfondito nella riunione svoltasi ieri a cui hanno partecipato i rappresentanti dei partiti e delle aggregazioni politiche e civiche: Articolo 1, Foggia Civica, Foggia Popolare, Italia in Comune, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Polis, Senso Civico, Sinistra Italiana e Verdi.
Tutti i partecipanti all’incontro hanno ribadito con forza l’impegno a organizzare liste il più possibile plurali in termini di genere e di rappresentanza della comunità foggiana, così da accrescere il potenziale consenso a vantaggio del progetto politico e amministrativo rappresentato da Pippo Cavaliere.
Di pari passo procede il confronto sul documento programmatico, finalizzato all’individuazione dei temi strategici attorno a cui promuovere il confronto con le organizzazioni, formali ed informali, e i portatori d’interesse cittadini.
“Il dialogo fondato sull’ascolto è la premessa necessaria alla costruzione di un clima sereno e costruttivo all’interno della coalizione e con la città – commenta Pippo Cavaliere nella nota – Il progetto politico sintetizzato dalla mia candidatura si connota anche per la capacità di favorire connessioni tra segmenti politici e civici fino a ieri distinti, perché solo così sarà possibile realizzare il diffuso cambiamento di cui hanno bisogno Foggia e i foggiani”.