Nel corso dell’attività ispettiva programmata per l’anno 2019 dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia, finalizzata a contrastare il fenomeno del lavoro nero e al controllo dell’osservanza delle disposizioni di legge in materia di lavoro e legislazione sociale sulla regolarità dei rapporti di lavoro, gli ispettori del lavoro, unitamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro (NIL), hanno effettuato, nelle giornate del 9 e 10 marzo, 10 accessi ispettivi che hanno interessato, nella città di Foggia e in alcuni Comuni della Provincia, aziende agricole ed anche bar, ristoranti, bracerie e ulteriori Pubblici esercizi.
Da tali accessi è emerso che tutte le 10 aziende controllate sono risultate irregolari e sono state riscontrate violazioni che hanno riguardato l’occupazione in “nero” di 18 lavoratori.
Sono stati adottati 5 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, in applicazione dell’art. 14 c. 1 del D.l.vo 81/2008 modificato dal D.l.vo n. 106/2009, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolari presenti all’atto dell’ispezione, per sanzioni complessive pari a 10.000 euro.
Inoltre sono state contestate ulteriori 20 violazioni amministrative e comminate sanzioni per un importo complessivo di 65.000 euro.
Ancora una volta l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia ha conseguito risultati degni di nota.