Nella mattinata di ieri, gli agenti della Polizia Autostradale di Foggia, della Specialità della Polizia Stradale, ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria, di un diciassettenne foggiano, responsabile dei reati di “fuga a seguito di incidente stradale, con danni alla persona, omissione di soccorso e lesioni personali colpose”, nonché del suo genitore per “favoreggiamento personale”.
I fatti. Nella serata del 3 marzo scorso, una signora anziana, settantenne, di rientro dalla funzione domenicale tenutasi presso la parrocchia di San Giuseppe in Foggia, nel far rientro presso la propria abitazione, in via Mazzini, veniva travolta da uno scooter mentre attraversava la strada, cadendo rovinosamente a terra. Il giovane centauro è fuggito, senza fermarsi per prestare soccorso. Fortunatamente per la donna, in quel momento sono arrivati alcuni passanti – due signore ed un signore -, che hanno chiamato il 118. I sanitari, intervenuti con l’ambulanza, hanno trasportato l’anziana presso il Pronto Soccorso degli OO.RR. di Foggia per le cure del caso. In tale sede, sottoposta ad accertamenti clinici, veniva acclarato che le lesioni riportate dalla donna risultavano guaribili in venti giorni.
Dopo essere stata dimessa dall’Ospedale, l’anziana donna si è accorta che all’interno di una tasca del cappotto che indossava al momento dell’investimento subìto, vi era un foglietto di carta, evidentemente infilato da uno dei soccorritori, dove vi erano annotati alcuni numeri della targa identificativa del motoveicolo, che, in sede di denuncia/querela formalizzata presso gli Uffici della SottoSezione Polizia Stradale di Foggia, venivano acquisiti ed elaborati ad opera del Personale della locale Squadra di Polizia Giudiziaria. Gli investigatori, grazie all’ausilio degli strumenti tecnologici e Banche Dati in uso alla Polizia di Stato, in brevissimo tempo, sono riusciti a risalire all’autore dell’incidente, un diciassettenne foggiano, il quale, oltre alle conseguenze penali di cui dovrà rispondere, si è reso responsabile di sostanziali illeciti amministrativi, per un complessivo di oltre seimila euro, in quanto circolava a bordo del motoveicolo sprovvisto della prescritta Patente di Guida e senza la copertura assicurativa per la Responsabilità Civile.
Anche il padre del minore ha subìto conseguenze di carattere penale, in quanto, omettendo di denunziare l’accaduto (pur essendone venuto a conoscenza dal figlio), eludendo, di fatto le investigazioni delle autorità, è stato deferito all’autorità giudiziaria per favoreggiamento personale, oltre alle conseguenze di carattere amministrativo, punite dal Codice della Strada, con previsione di consistente sanzione pecuniaria per incauto affidamento, perché rendeva disponibile l’utilizzo del veicolo a persona non avente i requisiti. Il motoveicolo è stato posto sotto Sequestro Penale e a provvedimenti amministrativi.
“Nell’occasione – commentano le forze dell’ordine – si segnala la preziosa collaborazione dei cittadini che, con il loro contributo, favoriscono l’operato delle Forze dell’Ordine, rendendo possibile l’individuazione di responsabili di azioni illecite”.