Uno vale uno. Ma due è meglio di uno. E non solo nella Teoria dei Giochi. Servirà un altro passaggio di tavolo del centrosinistra extralarge, fissato per fine settimana, ma gli schemi sembrano ormai conclusi. Come abbiamo già scritto, potrebbe essere davvero ticket tra Fabio Porreca e Pippo Cavaliere. Fonti interne ai civici si stanno muovendo in tal senso. Il primo candidato sarebbe sindaco e il secondo suo vice, delegato alla Legalità.
Oggi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla Cittadella Ospedaliera è stato molto sibillino. “Può essere che abbiamo già deciso e stiamo solo aspettando di ufficializzare le scelte”, ha detto.
Intanto le diverse liste civiche e movimenti stanno tenendo degli incontri singoli con gli assessori regionali Leo Di Gioia e Raffaele Piemontese.
L’ingegnere non aveva ottenuto il gradimento di pezzi sparsi della sinistra radicale, che gli addebitavano una eccessiva continuità con l’amministrazione Mongelli. Dall’altro lato, il voto in Abruzzo induce i maggiorenti del centrosinistra ad erodere il consenso azzurro per sottrarre consensi alla coalizione a traino salviniano.
Cosa possa aver convinto il presidente della Camera di Commercio Porreca a correre, lui che aveva rifiutato la candidatura leghista propostagli dai caroppiani (con la Lega al 27% in Abruzzo e in Puglia a chissà quale percentuale), resta ancora un arcano.